In occasione del trentesimo anniversario della giornata sui diritti dell'infanzia, insieme al direttivo nazionale dell'Unicef composto dal presidente Francesco Samengo, dai rappresentanti del Consiglio direttivo di cui fanno parte Anna Miccoli, Patrizia Surace, Matteo De Mitri, al direttore Generale Paolo Rozera e dal portavoce Andrea Iacomini, il maestro orafo Michele Affidato, in qualità di ambasciatore Unicef, insieme all’ambasciatrice, l’astronauta Samantha Cristoforetti, sono stati ricevuti in Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

 

Nel corso dell'incontro, bambini e ragazzi del "Kids take over", hanno simbolicamente omaggiato il capo dello Stato con una speciale edizione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Nell’occasione, inoltre, è stata consegnata una scultura realizzata da Affidato al presidente Mattarella. Un'anfora d'argento accompagnata dalla seguente frase: «L’anfora, raccoglitore di un bene prezioso: l’acqua, fonte di vita. Un bene primario, così come lo sono i nostri bambini, futuro e speranza dell’umanità, in ogni angolo del mondo». Il capo dello Stato, dopo aver ringraziato l'Unicef per l'impegno profuso quotidianamente a sostegno dei bambini, ha sottolineato come «Anche nel nostro Paese sia migliorata nettamente la condizione di salute e di vita dei bambini, un grande risultato. Bisogna - ha però sottolineato - fare sempre di più, così come anche per il problema dei ragazzi e dei giovani, già ampiamente maggiorenni, che non lavorano né studiano».

 

Dello stesso avviso anche il presidente nazionale Unicef, Francesco Samengo: «La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo e in 30 anni è stata determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti». Samengo ha quindi aggiunto: «La Convenzione ha ispirato i governi ad adottare nuove leggi e stanziare nuovi fondi per aumentare l’accesso ai servizi loro destinati e godere dei propri diritti. Nonostante questo, la Convenzione non è ancora pienamente attuata, conosciuta e capita. Inoltre, la condizione dell’infanzia e dell’adolescenza è in continua evoluzione, bisogna quindi attualizzare quanto previsto in materia di diritti affinché per ogni bambino, ogni diritto sia garantito e realizzato». «L'impegno verso i bambini, al fianco dell'Unicef, ormai è diventata una vera e propria missione di vita - commenta invece il maestro Affidato - C'è grande orgoglio in me, ma anche tanto senso di responsabilità. Ringrazio il capo dello Stato per le splendide parole che ha espresso nei confronti dell’Unicef». Subito dopo l'incontro con il presidente della Repubblica la delegazione è stata ricevuta anche dal Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico.