«I recenti dati Eurostat segnalano che la povertà in Italia è in declino per tutte le fasce d’età, tranne che per quella 0-6 anni. Inoltre, l’Italia è il paese con il più alto numero di neet all’interno dell’Unione Europea: nel 2017, il 25,7% di giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni residenti in Italia non studiava, non lavorava e non era inserito in percorsi di formazione. Per questo motivo l’Unicef si rivolge alle istituzioni per chiedere maggiori investimenti in politiche a sostegno delle famiglie. Secondo l’Unicef nei paesi ad alto reddito è possibile ridurre del 40% i tassi di povertà infantile se si investe sulle prestazioni sociali; buone politiche pubbliche sono fondamentali per combattere la povertà di bambini e ragazzi». È quanto dichiarato dal presidente dell’organizzazione per i diritti dell'infanzia Francesco Samengo.

 

«Come Presidente del Comitato italiano per l’Unicef non posso che condividere una riflessione che si pone come obiettivo quella del sostegno alle famiglie e alla genitorialità positiva e responsabile. La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza - che quest’anno festeggia i 30 anni dalla sua approvazione prevede, tra le altre cose, che i genitori e/o i tutori ricevano dai Governi tutto il sostegno necessario per garantire pieni diritti ai propri figli.

Raggiungere i bambini più a rischio è parte integrante del nostro lavoro anche in Italia – continua Samengo - per questo il contrasto della povertà minorile è uno dei nostri principali obiettivi. Lavoriamo ogni giorno affinché leggi e politiche abbiano un reale impatto sulle vite dei bambini e degli adolescenti in povertà e riducano la forbice della disuguaglianza sociale come previsto dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’Unicef Italia porta avanti proposte concrete per realizzare un’Italia a misura di bambini e ragazzi: sostenere il reddito delle famiglie con bambini, ridurre e prevenire l’abbandono scolastico, dare parità di accesso ad un’istruzione di qualità.

Per questo, nella Giornata Internazionale della famiglia sono lieto di poter portare le istanze dell’Unicef al Forum Regionale Famiglia e Minori, organizzato in questi giorni a Napoli dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della regione Campania».