VIDEO | L’evento tanto atteso dai catanzaresi delude i cittadini, soprattutto i bambini. Non tutti sono riusciti ad assistere al suggestivo passaggio
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È stato un attimo: unico, intenso, indimenticabile. Uno di quegli eventi che resteranno nella storia per sempre: il passaggio delle frecce tricolori sui cieli di Catanzaro, nel sud del Paese.
Dallo scorso 25 maggio, infatti, le frecce stanno colorando i cieli di tutta Italia in vista della festa della Repubblica, che si terrà il prossimo 2 giugno, ma soprattutto si tratta di un’iniziativa nata per abbracciare idealmente e simbolicamente il Paese, da Nord a Sud, dopo il lungo periodo di grave emergenza sanitaria ed economica causata dal Coronavirus.
L’unica nota stonata è stata l’aver anticipato il loro arrivo di un’ora. L’evento era fissato per oggi, tra le 10 e le 11:40. In pochi, dunque, hanno potuto godere dello spettacolo. Molti cittadini, ma soprattutto tanti bambini sono rimasti delusi perché non sono riusciti a raggiungere il centro storico in tempo. Hanno solo potuto vedere i fumi verdi, bianchi e rossi che per molto tempo hanno continuato a colorare la città. Una scelta, ha fatto sapere l’aeronautica militare, per evitare assembramenti.
Nel video, il loro arrivo nel centro storico. Sono spuntate da dietro il Cavatore, simbolo del capoluogo di regione. «Spero che tutti tutti gli italiani e soprattutto noi del Sud – ha detto Ivana Critelli, una cittadina catanzarese che ha assistito allo spettacolo - possiamo ritrovare una nuova energia dopo un periodo di depressione economica, ma anche psicologica perché abbiamo vissuto mesi durissimi.
Abbiamo visto la morte, abbiamo visto persone perdere il lavoro. Mi auguro che questo abbraccio tricolore possa portarci quello che rappresenta: la speranza (il verde); la pace (il bianco) e la passione per la nostra Patria (rosso)».