La scrittrice romana si aggiudica il prestigioso riconoscimento con Sangue giusto edito da Rizzoli. Il 30 novembre e il primo dicembre a Cosenza, le manifestazioni conclusive della VII edizione della kermesse
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Con Sangue giusto edito da Rizzoli, Francesca Melandri ha vinto la sezione letteratura del Premio Sila ’49. «Il romanzo – si legge nella motivazione - è un'intensa e sorprendente saga familiare che attraversa la storia italiana dagli anni trenta ai nostri giorni, indagando nei lati più oscuri e imbarazzanti di vicende collettive come la guerra d'Etiopia o tangentopoli senza mai perdere di vista la concretezza psicologica e l'autenticità dei personaggi. Colpisce, in una scrittrice ormai affermata, anche la volontà di approfondire il suo sguardo ed affinare i suoi già notevoli strumenti stilistici, in una specie di riuscita sfida a se stessa». Al fotofinish ha prevalso sugli altri finalisti.
Il calendario delle premiazioni
Il Premio Economia e Società è andato invece alla filosofa Donatella Di Cesare, professore ordinario di filosofia teoretica alla Sapienza di Roma, con il libro Stranieri residenti, edito da Bollati Boringhieri. Le manifestazioni conclusive della VII edizione del Premio Sila ’49 si svolgeranno a Cosenza nelle sale di Palazzo Arnone il 30 novembre e il primo dicembre, secondo il seguente calendario: venerdì 30 novembre, alle ore 18, Donatella Di Cesare parlerà del suo libro con Paride Leporace, giornalista e direttore della Lucana Film Commission, e con l’ideatore del modello Riace Mimmo Lucano. Il primo dicembre alle ore 11,30 Ferdinando Scianna, vincitore del Premio speciale alla carriera, terrà una Lectio Magistralis dal titolo Viaggio, racconto, memoria. Nel pomeriggio del primo dicembre si terrà la cerimonia di premiazione alle ore 18, condotta da Ritanna Armeni.