Il sunto delle giornate conclusive delle festività natalizie, che Falconara Albanese e San Lucido hanno salutato con l’allestimento di due suggestivi presepi viventi nel giorno dell’epifania, è stato offerto dai primi cittadini di entrambi i paesi affacciati sul tirreno cosentino. Sia Franco Candreva che Cosimo De Tommaso hanno enfatizzato l’impegno collettivo delle rispettive comunità, dicendosi orgogliosi dei risultati raggiunti grazie all’impegno collettivo di associazioni e volontari, riusciti a trasformare le zone più caratteristiche dei due borghi, in uno scorcio autentico della natività.

Ottimo il risultato registrato nel comune di lingua arbëreshë, che all’ombra del celebre “Castelluccio” ha dato vita ad uno scorcio presepiale molto suggestivo, un paesaggio incantato dove, tra mestieri antichi e budoir d’altri tempi, i visitatori sono stati coinvolti in un tour molto apprezzato, soprattutto sul fronte enogastronomico.

Stesso discorso a San Lucido, dove il dedalo di viuzze che caratterizzano il centro storico, è diventato lo scenario ideale per rappresentare al meglio la natività, che a due passi dalla celebre rotonda affacciata sul mare, ha fatto vivere esperienze apprezzate soprattutto dalle famiglie.

Entusiasti, entrambi i sindaci hanno parlato di una «festa di popolo», che grazie all’impegno corale e alla sinergia instauratasi con le amministrazioni locali, sarà sicuramente il piatto forte che da qui a poco più di 350 giorni verrà riproposto per la gioia di grandi e bambini.