Vacanze finite per tanti studenti che in questi giorni hanno affrontato le prove per il recupero dei debiti formativi. In Italia la percentuale di alunni degli istituti statali superiori con giudizio sospeso è pari al 21%, un ragazzo su cinque deve recuperare almeno una materia. 

 

Nella maggior parte degli istituti calabresi le prove sono già terminate ed in queste ore i consigli di classe si stanno riunendo per definire lo scrutinio finale e per attribuire anche i crediti scolastici, rimasti in sospeso. 

 

Il rischio di essere bocciati esiste, ma non è automatico. Se lo studente non riesce a raggiungere la sufficienza nelle materie da recuperare, la decisione passa all’intero Consiglio di classe, che dovrà tenere conto non solo del voto, ma anche del giudizio complessivo sullo studente

 

Nel liceo classico Galluppi di Catanzaro per esempio, sono in corso gli scrutini per circa una quarantina di studenti in tutto: «In particolare si tratta di alunni del biennio – ha spiegato la docente di latino e greco, Lucia Vetere – che al primo impatto con la scuola hanno più difficoltà o quelli del terzo anno che cominciano ad affrontare le materie del triennio. Tra le materie da recuperare: latino, greco, storia, filosofia, storia dell’arte, matematica e inglese».

 

«In queste vacanze i ragazzi – ha concluso la Vetere – hanno studiato. Chi più e chi meno, ma se la sono cavata abbastanza bene». 

 

Nei prossimi giorni, sulle bacheche all'interno degli istituti e sui registri elettronici, saranno resi noti i risultati.

 

Ogni scuola decide in autonomia quando svolgere le prove di recupero e gli scrutini, ma tutti dovranno essere conclusi entro e non oltre l’inizio dell’anno scolastico che quest’anno è fissato, per la Calabria, al prossimo 16 settembre.