Una rievocazione in costume per «rivivere il viaggio e l'arrivo dei Magi» presso la grotta della natività di Betlemme. L'hanno proposta e organizzata i volontari della Chiesa Madonna delle Capelle a Laino Borgo, insieme a padre Franco Granata, carmelitano e parrocco del luogo immerso nella natura alle porte della cittadina della valle del Mercure, che nel giorno dell'Epifania si sono presentati in costume, distanziati ed in solitaria, presso il santuario.

Sono arrivati vestiti da Re Magi nel luogo sacro che riproduce i luoghi sacri di Gerusalemme, accompagnati da alcuni zampognari: un viaggio simbolico che vuole essere di buon auspicio per il nuovo anno appena iniziato, sperando di potersi lasciare alle spalle le difficoltà della pandemia ancora in corso.

Il santuario riproduce i luoghi sacri di Gerusalemme realizzati dal lainese Domenico Longo nel 1557 a seguito di uno sogno premonitore che lo portò, a piedi, in terra santa dove, presa visione di quanto aveva visto in sogno, tornò nel suo paesello natìo, decidendo di erigere su un suo appezzamento di terreno il complesso religioso a cui sono devoti tutti gli abitanti del comune di Laino Borgo.