Sicilia e Calabria raccontate in due opere, edite da Rubbettino, presentate dal giornalista, già parlamentare, Franco Laratta nella suggestiva cornice della Dimora storica Grisolia, nel cuore del centro storico di Cosenza. «Due scrittori apparentemente lontani» ha detto uno dei conduttori del network di LaC, che «offrono un contributo enorme alla cultura del nostro Paese» ha aggiunto Laratta.

“I pascoli di Carta”, scritto dal magistrato originario di Lecce, Andrea Apollonio, sostituto procuratore presso la procura di Patti, è un romanzo ambientato sui monti Nebrodi e parla di un duplice omicidio maturato in un contesto di affari illeciti che il giovane pm Salvatori deve smascherare. Un contesto dove la mafia opera con violenza e determinazione, rappresentando quindi uno spaccato della vecchia e moderna SiciliaApollonio, tuttavia, in passato si è occupato anche di ‘ndrangheta, realizzando un articolo scientifico sulle capacità investigative dei Cacciatori di Calabria, impegnati nella ricerca dei latitanti. Con il magistrato, comunque, si sono affrontati, prima della presentazione del suo libro, temi d’attualità come le intercettazioni, l’ergastolo ostativo e il 41 bis.
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