Nella suggestiva cornice della sala convegni di Palazzo Del Trono, la comunità di Cetraro - sul tirreno cosentino - ha reso omaggio alla memoria di Lea Garofalo e di sua figlia Denise Cosco, simboli di coraggio e impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. Il premio "Donna Legalità e Memoria" è stato consegnato al Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, figura di spicco nella difesa dei valori democratici e della legalità nel territorio.

L'evento, che ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e rappresentanti delle forze dell'ordine, è stato organizzato dalla Pro Loco "Civitas Citrarii" con il patrocinio del Comune e promosso dalla rete di associazioni "Legalità e Memoria", coordinata dal professor Gaetano Bencivinni.

Durante la serata, moderata dalla giornalista Francesca Lagoteta, è stato letto un toccante messaggio inviato dal sindaco Ermanno Cennamo, assente per motivi di salute ma comunque vicino agli eventi della sua città.

L'assessore alle Politiche Sociali, Barbara Falbo, ha espresso il suo orgoglio per aver contribuito all'organizzazione dell'evento e ha elogiato il ruolo fondamentale svolto dal Prefetto Ciaramella nella difesa dello Stato di diritto. Un plauso è stato riservato anche alle esponenti del Centro "L'Arca", Marina De Pasquale e Luciana Maltese, per il loro contributo culturale all'evento.

In questo clima di commemorazione e impegno per la legalità, la serata ha rappresentato un momento significativo di riflessione e di celebrazione dei valori fondamentali della democrazia e della giustizia.