È il gesto di solidarietà dell’Organizzazione di produttori olivicoli Asprol Cosenza e Fondazione “Lilli Funaro” per far fronte all’emergenza coronavirus
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Donare un ventilatore polmonare all’ Unità operativa di Anestesia e Rianimazione (Terapia intensiva) dell’Ospedale Annunziata di Cosenza.
Questo l’acquisto che l’Organizzazione di produttori olivicola Asprol Cosenza ha voluto fare quale gesto di solidarietà, in rappresentanza di un settore, quello olivicolo-oleario, che affronta a testa alta un momento drammatico, anche e soprattutto in rappresentanza dei tanti olivicoltori della Provincia di Cosenza, che nonostante le forti difficoltà economiche attraversate dal settore negli ultimi anni, ha voluto essere presente a supporto della collettività. L'idea è stata sposata anche dall'associazione Lilli Funaro.
Non è la prima volta che Asprol interviene con attività non prettamente agricole ma con riscontri oggettivi a supporto dei cittadini e delle istituzioni.
È costante e duraturo l’impegno che gli amministratori, gli imprenditori associati ed il personale tecnico, promulgano da circa 20 anni, per la cultura della corretta alimentazione, della tutela e salute dell’uomo, rivolgendosi alle scuole, alle imprese della ristorazione, grazie al solido connubio con i centri di ricerca locali e nazionali.
«Un altro tassello quello che si aggiunge oggi - dice Filippo De Santis, presidente di Asprol Cosenza-, volendo interpretare un gesto concreto a nome di un settore economico trainante per la nostra regione, che non guarda solo ai propri soci, ma al bene collettivo e al sostegno verso il settore sanitario in questo momento di emergenza. Un gesto, quello fatto oggi, che ci auguriamo rimarrà impresso nelle giovani generazioni, a memoria di chi non si è girato dall’altra parte».