«Lo scorso 20 novembre 2019 la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ha compiuto trent’anni: il 20 novembre del 1989 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione –che è stata ratificata da 196 Stati–affidando all’Unicef il compito di garantirne e promuoverne l’effettiva applicazione». Lo ha ricordato il presidente Unicef Italia Francesco Samengo evidenziando che si tratta di «un compleanno che merita di essere celebrato e soprattutto ricordato per le tante iniziative che abbiamo organizzato nel nostro Paese –così come in altre nazioni –per invitare tutti, a partire dal nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai sindaci, ai media, agli insegnanti, ai genitori, ai bambini e ai ragazzi stessi a una riflessione su questo fondamentale trattato internazionale».

 

Nella pubblicazione sono stati raccolti i momenti più emozionanti di quella giornata straordinaria in cui i bambini e i ragazzi sono stati protagonisti di eventi e iniziative organizzate ai più alti livelli istituzionali e cui hanno potuto sottolineare i loro diritti e le loro aspettative. A cominciare dall’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricevuto una delegazione dell’Unicef Italia, guidata dal presidente Francesco Samengo e composta da bambini, ragazzi, membri del Consiglio direttivo e gli Ambasciatori Unicef Samantha Cristoforetti e Michele Affidato. Il capo dello Stato, per suggellare l’impegno e la speciale attenzione del nostro Paese verso i suoi cittadini da zero a diciotto anni, ha ricevuto una copia dell’edizione celebrativa della Convenzione e ha apposto una speciale dedica: «Questo è un documento di fondamentale importanza per l’umanità».

 

La giornata è proseguita alla Camera dei Deputati, con il presidente Roberto Fico che ha ospitato “La Capigruppo dei bambini”, una riunione speciale ed informale in cui alcuni bambini e ragazzi si sono sostituiti ai grandi nelle loro funzioni, secondo lo stile del “Kids Take Over” promosso dall’Unicef a livello globale. Anche il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Goodwill Ambassador dell’Unicef, ha organizzato in tutta Italia una serie di attività e iniziative che hanno coinvolto direttamente i giovanissimi. In particolare, hanno dato vita ai “KidsTakeOver” e a “Go Blue”, eventi nei quali i Comandi dei Vigili del Fuoco –sotto la guida del Capo del Corpo Nazionale Fabio Dattilo -sono stati illuminati di blu a testimonianza dell’impegno per i diritti dei bambini. In occasione della Giornata, l’Unicef e Anci hanno promosso l’iniziativa internazionale “Go Blue”: 438 comuni hanno illuminato di blu un monumento o un edificio rappresentativo del proprio comune per ribadire il ruolo delle amministrazioni comunali a sostegno dei diritti dei bambini.

 

«Nei tre decenni successivi all’adozione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sono stato compiuti molti progressi: è stato ridotto di quasi il 40% il numero dei bambini che non hanno accesso alla scuola primaria, di oltre 100 milioni il numero di bambini gravemente malnutriti sotto i 5 anni di età. Tre decenni fa, la poliomielite paralizzava o uccideva quasi 1.000 bambini ogni giorno; oggi, il 99% di questi contagi è stato eliminato. Eppure, la povertà, la disuguaglianza, le discriminazioni e le distanze continuano a negare ogni anno a milioni di bambini i propri diritti: 15.000 bambini sotto i 5 anni muoiono ancora ogni giorno, soprattutto a causa di malattie curabili e altre cause prevenibili. Un bambino su quattro vive in zone di conflitto o colpite da catastrofi naturali. L’elenco delle sfide per i diritti dei bambini è lungo. Nonostante siano trascorsi trent’anni, la Convenzione non è ancora pienamente attuata, conosciuta e capita, per questo l’Unicef lavora ogni giorno, in ogni Paese del mondo, per proteggere i diritti di tutti i bambini, anche nei luoghi e nelle situazioni più difficili e complesse, senza mai abbassare la guardia», ha sottolineato infine il presidente Samengo.