È considerato il borgo dell’accoglienza e dell’ospitalità. Badolato è quel luogo in cui chi ci arriva se ne innamora. Proprio come è successo ad Eilan Andrea  Stalder. Una giovane scrittrice ed educatrice di Zurigo che una volta assaporate le usanze e il calore di questa terra meravigliosa ha deciso di non lasciarla più.

Riviera degli Angeli

«Avevo cercato su internet un paese in Calabria. Volevo trovare un posto tranquillo dove stare per un mese e scrivere il mio secondo libro» racconta l’autrice del libro “Macht schule dumm?”. E così quella tranquillità che la 36enne ha trovato in Calabria, lungo la cosiddetta Riviera degli angeli, è diventata subito casa tanto da decidere di investire nel suggestivo paesino catanzarese e cercare una sistemazione dove trascorrere gran parte dell’anno: «Al momento non ho una casa mia ma ne sto cercando una. Non vorrei stare nel borgo ma nel verde qui intorno».

La Calabria nel cuore

Dal nord della Svizzera ha raggiunto da sola la punta dello stivale. E ormai Eilan Andrea si muove con disinvoltura in quel borgo che è stato anche  il teatro del film “Il Volo” di Wim Wenders. Una terra che lei stessa racconta di aver sempre sognato. «Ho sempre voluto vivere in Italia, al sud in particolare. Questo Paese è sempre stato nel mio cuore. Mi piacciono i colori, i sapori, per me la qualità della vita qui è migliore rispetto a Zurigo. Adoro la natura, il mare, il clima. Le persone qui vogliono sapere tutto – prosegue sorridendo – e a questo non sono abituata perché da noi siamo molto riservati ma mi abituerò anche a questo. In ogni caso i calabresi sono tutti molto gentili».