L’evento, organizzato dall’Istituto calabrese di politiche internazionali, ha riscosso ampio apprezzamento. I giovani a fine percorso hanno potuto presentare le loro idee ed elaborati
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Si è chiusa con successo la prima edizione della Summer Peace University, “l’università della pace” che ha radunato decine di studenti provenienti da tutto il mondo nel centro storico di Belvedere Marittimo. La manifestazione era cominciata lo scorso 20 ottobre e per quasi un mese ha formato i giovani studenti su temi come la cooperazione internazionale e il dialogo interculturale. Tra i relatori, si annoverano esperti di alto profilo come accademici, giornalisti, imprenditori, attivisti e ed esponenti delle Ong. L’evento, che ha coinvolto undici atenei internazionali, è stato organizzato dall'Istituto calabrese di politiche internazionali (IsCaPI) in collaborazione con il Comune di Belvedere Marittimo e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, anche grazie al sostegno di numerosi partener e sponsor. Uno dei momenti più emozionanti è stato il conferimento del Peace Prize, una scultura in ceramica locale raffigurante un globo sorretto da mani umane, al sindaco della città, Vincenzo Cascini, in segno di apprezzamento per la sua lungimiranza e il suo impegno nell'accogliere e sostenere l’iniziativa, credendo fermamente nel suo valore e nel suo potenziale trasformativo.
La soddisfazione di Malyzhenkov
«Come comitato scientifico – ha detto il direttore scientifico Pavel Malyzhenkov -, abbiamo cercato di rendere l’iniziativa quanto più diversificata e stimolante. I panel accademici sono stati affiancati da esercitazioni pratiche, analisi di casi aziendali e testimonianze dirette. Tuttavia, l’elemento più significativo sono state le visite sul campo presso aziende e comunità locali, che hanno permesso ai ragazzi di confrontarsi con la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature. Questo approccio ha fornito loro una comprensione concreta e integrata delle sfide e delle opportunità legate a questo tema cruciale».
La cerimonia di chiusura
Nel corso della cerimonia di chiusura, tenutasi il 15 novembre, i partecipanti hanno presentato i progetti elaborati. I giovani hanno esposto le loro idee, affrontando temi come la sostenibilità ambientale e sociale e le dinamiche geopolitiche. «Ho ascoltato le parole di questi ragazzi con grande emozione - ha sottolineato Marco Carrozzino, assessore al Turismo del Comune di Belvedere Marittimo -. Sapere che l'esperienza vissuta nel nostro paese è rimasta così viva nei loro cuori è motivo di orgoglio. Belvedere non è solo un luogo, ma un'esperienza capace di lasciare un segno indelebile in chi la vive. È una combinazione unica di bellezza, calore e autenticità, un dono che abbiamo il privilegio di condividere con il mondo». L'assessore ha poi elogiato l'IsCaPI per il suo impegno nel conferire a Belvedere una visione internazionale, trasformando il borgo in una destinazione di eccellenza per iniziative culturali di grande spessore e un polo attrattivo per visitatori provenienti da tutto il mondo.
Organizzazione impeccabile
«Come organizzazione – dichiara, invece, Fabrizia Arcuri, responsabile alle pubbliche relazioni e alla comunicazione - siamo molto soddisfatti di questa prima edizione che ha superato anche alcune iniziali reticenze. Si è rivelata un successo non solo per i partecipanti, ma anche per lo spessore dei panel accademici e delle attività svolte. Abbiamo raggiunto un equilibrio tra approfondimento culturale, valorizzazione del territorio e coinvolgimento delle istituzioni, come il Consiglio Regionale della Calabria. Un’iniziativa – conclude - che ha lasciato un segno tangibile su Belvedere Marittimo, che si candida a diventare borgo d'eccellenza per questo tipo di iniziative, ma soprattutto ha lasciato un'impronta profonda nei cuori di tutti noi».