Sette indirizzi, due scuole, un unico Istituto d’istruzione superiore che a Vibo Valentia forma i geometri e tecnici industriali. La novità di quest’anno, però, presentata nell’Open Day è quello che la preside Maria Gramendola ha voluto chiamare orto permanente. «È un modo per abituare i futuri periti agrari – spiega la dirigente – alle sfide dell’agricoltura biologica, studiata nel laboratorio di chimica ma ora anche all’interno di una serra che prima la scuola non possedeva».

E in effetti sono diverse le filiere che gli studenti possono sperimentare, intanto nella scienza delle costruzioni con le aule trasformate in veri e proprio centri per la misurazione della qualità dei materiali. Molto innovativa l’introduzione alla robotica, che consente ai ragazzi di creare modellini meccanici che si affiancano all’utilizzo dei droni, indispensabili per l’indagine del territorio. Ai genitori è stato mostrata infine l’unità mobile per il monitoraggio dell’aria, utilizzata su richiesta dei sindaci per valutare il grado di inquinamento da polveri sottili e da elettromagnetismo.