VIDEO | Il bicentenario piccolo centro dell'area portuale di Gioia Tauro, tema di un ciclo di eventi che ha preso il via con una manifestazione in piazza
Tutti gli articoli di Cultura
Con una cerimonia in piazza, sono ufficialmente iniziati i festeggiamenti i 200 anni della fondazione di San Ferdinando, piccolo centro che fa parte dell'area portuale di Gioia Tauro. L’esibizione della banda e poi il lancio di palloncini hanno accompagnato i discorsi del sindaco Luca Gaetano e dell’assessore Francesco Barbieri, che hanno spiegato le finalità del ciclo di eventi che si sta programmando. «Ovviamente – ha detto Barbieri – vi saranno anche momenti ludici, ma la traccia principale dei festeggiamenti vogliamo che sia culturale intanto per fare in modo che le generazioni del passato e le generazioni presenti si connettano».
L’anno che sta per finire coincide con l’inizio, 200 anni fa, della bonifica dell’area intorno al fiume Mesima concessa dal Regno borbonico al generale Vito Nunziante, che in tal modo divenne marchese provvedendo a rendere fertile la zona che oggi è a nord del porto di Gioia Tauro. «La festa – ha detto il sindaco – vogliamo che sia anche occasione per vivere il senso di comunità che noi vogliamo alimentare, ma anche l’analisi delle radici che possono aiutarci a capire quale deve essere la direzione che il paese prende per il futuro».
Secondo quanto anticipato da Barbieri, è già stata messa in preventivo la riapertura – dopo diversi decenni – della chiesa del Perdono, primo edificio sacro costruito nel villaggio. Il ciclo di eventi che verrà messo a punto a breve gode del patrocinio della Città metropolitana e, nel titolo “Casette 2022”, richiama il nome del primo nucleo urbano che sorse grazie alla bonifica.0per