VIDEO | Da quasi 18 anni è nel mondo dell'imprenditoria della produzione delle patate silane. La sua storia questa sera alle 21 su LaC
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Quella di oggi è una storia che in realtà non parte dalla Calabria. Tutto ha origine in Trentino, quando Albino Carli decide di lasciare la Valsugana, per trasferirsi con cinque figli, la moglie e una cognata nella lontana Sila, in Calabria. Erano gli anni dell’immediato dopoguerra. Una scelta non facile, certamente, ma che la tempra forte del trentino desiderò portare avanti la sua idea, il suo nuovo progetto di vita.
Fu così che con armi e bagagli arrivarono fin quassù, sulle alture della montagna sacra dei calabresi: la Sila.
A raccontarcela oggi è suo nipote che ha il suo stesso nome e, crediamo, anche molta della tempra forte. Albino, da quasi diciotto anni è nel mondo dell’imprenditoria della produzione delle famose “patate silane” un prodotto doc per cui la Sila, oggi è riconosciuta come terra ideale di produzione.
In questa terza puntata di stasera (inizio alle 21 su LaC Tv in prima serata) di Storie di Vita, Pasquale Guaglianone, incontra Albino Carli tra i boschi della Sila,nella natura incontaminata di questa montagna bellissima. Ne viene fuori un racconto emotivo,familiare di affetto e amore per il lavoro tramandato proprio da suo nonno. È un racconto nel racconto, accanto ad un torrente il cui fruscio sembra melodia o sotto un albero i cui rami danno copertura alla loro chiacchierata. Si può dire stavolta che anche la montagna vuol raccontarsi nelle cose che offre.
Aspetti che dimostrano come le regole familiari e l’amore, e passione, per il lavoro a volte viene trasmessa, inculcata e chi ne sa far buon uso ottiene risultati lusinghieri.
Guaglianone riesce a farsi raccontare aneddoti e aspetti particolari del rapporto fra i due “Albino Carli” nonno e nipote e quest’ultimo trova in questo riavvolgere il nastro della sue memoria anche una certa emozione nel raccontare il nonno, artefice del destino della sua famiglia. Il Trentino è oggi lontano per tutti, il nonno non c‘è più, resta però il suo ricordo, i suoi insegnamenti, il suo coraggio, la sua dedizione al lavoro.
Le immagini che vedrete, la musica che ingabbia le immagini suggestive della troupe e le parole che risuonano alte nella “montagna sacra” saranno per il nostro telespettatore un motivo per restare incollati alla televisione per un reportage di indubbio valore. La montagna sembra non essere,in fondo,solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi. Essa è un modo di vivere la vita. Albino Carli sembra aver fatto suo il famoso detto di Tolstoj: “Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo”. Le parole di nonno Albino sarebbero uguali.
La puntata de La Capitale andrà in onda oggi, alle ore 15, subito dopo il nostro Tg. Su LaC Tv, canale 19 del digitale terreste, su LaC Sat il canale satellitare del network LaC, visibile sul canale 419 di TivùSat e sul canale 820 di Sky.