Ottanta disegni originali che hanno dato vita alle opere immortali di grandi maestri dal XVI al XX secolo, oggi custoditi in collezioni private, saranno esposti nella mostra "L'incanto del disegno", promossa da Gal Terre Locridee, nell'ambito del Piano di Azione Locale "Gelsomini" (Psr Calabria 2014-2020, Misura 19.4), curata da Giuseppe Giglio, storico e critico d'arte, allestita nelle sale del Palazzo della Cultura, a Locri, che sarà inaugurata sabato 21 ottobre, alle ore 17, e visitabile fino al 20 gennaio 2024

Cinque secoli di creatività artistica rappresentati attraverso una selezione di opere che testimonia il lavoro dei più grandi artisti nell'intimità dei loro atelier in una mostra di respiro internazionale, unica nel suo genere. Penna, inchiostro, pennelli, matita nera, matita rossa, gesso bianco, tempera e acquerello gli strumenti dell'ispirazione e dei progetti che poi danno forma all'arte, in un affascinante e suggestivo percorso tra linee, forme e colori. 

Ritratti, studio dei dettagli e dell'anatomia, luci e ombre, che poi troveranno vita sulla tela, ma anche nella scultura e nell'architettura, muovendo appunto dal disegno che prefigura l'opera finale. Dallo schizzo veloce allo studio preparatorio, il disegno dalla seconda metà del Cinquecento in poi ha assunto vera e propria dignità d'opera autonoma

Rinascimento e Barocco Italiano, Settecento, Ottocento e i primi anni del Novecento sono presenti in questa collezione, con Giulio Romano, Tintoretto, il Veronese, Rembrandt, Mattia Preti, Luca Giordano e la sua scuola, Jaques Louis David, Canova, Ingres, Hayez, De Chirico, Boccioni e tantissimi altri.