VIDEO | La tradizionale e suggestiva processione delle lanterne sarà raccontata dal 24 al 31 marzo attraverso una ricca esposizione
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E’ una tradizione che si rinnova dal 1600, un rito antico che si tramanda da generazioni. Ogni anno nella notte del venerdì santo le vie del borgo di Davoli superiore, in provincia di Catanzaro, si illuminano con la processione delle lanterne. Abeti portati a spalla dai fedeli, addobbati con lumini realizzati artigianalmente dai davolesi durante l’inverno.
Una tradizione che verrà raccontata quest’anno nella Capitale europea della cultura dal 24 al 31 marzo. La Naca di Davoli infatti approda a Matera attraverso una mostra docufotografica, installazioni artistiche e performance musicali grazie al brand di marketing territoriale Davoli Village. «La Naca per Davoli rappresenta una grande identità – spiega Luigi Rocca di Davoli Village - perché coinvolge tutta la popolazione, dai bambini agli adulti che tramandano il loro sapere ne realizzare i lampioni, nella scelta degli alberi e anche nell’organizzazione della Naca».
«La cosa bella di tutto questo –afferma il sindaco Giuseppe Papaleo – non è solo il fatto di portare questa nostra importantissima tradizione a Matera, in un contesto internazionale, ma soprattutto il fatto che Davoli avrà questa grande visibilità grazie ad una associazione che lavora sul territorio. Come amministrazione comunale ci siamo messi subito a disposizione. Non essendo purtroppo in grado di finanziare la manifestazione a causa dei bilanci che sono sempre più ristretti, ci siamo attivati per trovare degli sponsor anche grazie anche all’aiuto del vicesindaco Primerano».
Davoli protagnista a Matera
Grande entusiasmo dunque nel paesino del catanzarese che si prepara a per raggiungere Matera. «Inauguriamo giorno 24 marzo alle 15 – aggiunge Rocca - con l’apertura della mostra e con noi ci saranno circa 200 davolesi». Esporranno Oreste Montebello, Ernesto Sestito, Vittorio Marra, Luna Loiero, Domenico Giampà. Le installazioni artistiche sono di Antonio Pittelli e Luigi Rocca.
Alla cerimonia di apertura, oltre alle autorità civili e religiose, interverrà Lara Caccia, critica d’arte, che curerà la presentazione della mostra, si esibiranno il S. Barbara Chorus di Davoli e la scuola di teatro Spazio Scenico di Franco Procopio con la performance teatrale “MetaNaca” e il gruppo musicale Macci Sound. Nel frattempo tuto pronto per rinnovare la tradizione.
«Siamo pronti – afferma con entusiasmo Evelino Ranieri, tra gli organizzatori della Naca - abbiamo iniziato i lavori a gennaio. Abbiamo costruito circa 5000 lumini per circa 70 abeti. E anche quest’anno allieteremo la processione del Venerdì santo».