L’albero - che concorre al Tree of the Year 2021 - viene protetto per evitare possibili atti vandalici. Il vincitore verrà reso noto ufficialmente il 17 marzo
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Boom di presenze da tutta la Calabria questa domenica al Platano di Curinga. In coda in macchina per ore per potere raggiungere l’ormai famosissimo albero che fino a pochi mesi fa era un albero di pregio ma semisconosciuto ed ora è diventato una vera e propria meta turistica, dando così anche attenzione a tutta la zona.
Oltre al Platano, gettonatissimo anche l’Eremo di Sant’Elia. Intanto, sè scaduta la dead line del 28 febbraio per Tree of the Year 2021, la competizione europea che vede il platano con possibilità concrete di accaparrarsi il titolo.
Da qualche giorno sono state oscurate le preferenze, ma l’albero calabrese che rappresenta nel contest l’Italia, sin da subito si è imposto, affiancato nella corsa da Spagna e Russia. Il vincitore verrà reso noto ufficialmente il 17 marzo.
Per tutelare il prezioso albero che da oltre mille anni campeggia rigoglioso, è stato posizionato un nastro di isolamento bianco e rosso. Stante l’alto numero di visitatori diventa sempre più importante evitare che qualcuno possa attentare alla sua integrità.