Devozione e omaggio alla Madonna di Capocolonna: per questi sani valori, i ragazzi dell'associazione Crotone in fiore, insieme agli studenti del liceo Pertini-Santoni, hanno offerto un'infiorata raffigurante la Sacra Effige alla madre di tutti i crotonesi. L'opera, frutto del lavoro degli ultimi quattro mesi, è stata esposta in piazza della Resistenza e ha ricevuto anche la visita del quadro, portato in processione all'ospedale cittadino come tradizione vuole il venerdì prima del pellegrinaggio a Capocolonna.

 L'impegno dei ragazzi

Grande impegno da parte dei ragazzi e delle ragazze che hanno minuziosamente composto questo “puzzle” raffigurante Maria, lanciando anche un segnale molto forte alla comunità intera: l'importanza di abbellire la città e far vedere che la scuola serve anche da stimolo con attività del genere, e che non si ferma alla sola ricezione di nozioni. Ragazzi molto creativi e attivi, che hanno anche manifestato il loro attaccamento alla fede e alla Madonna, non nascondendosi come purtroppo accade. Un appuntamento voluto anche vista la concomitanza con la festa della mamma, e che ha unito ancora di più la cittadinanza. Una giornata particolare, che ha visto la comunità seguire la processione del quadro all'ospedale, una visita speciale che Maria fa a chi soffre. Le celebrazioni sono iniziate nel pomeriggio, quando la Sacra Effige è partita dalla Basilica Cattedrale alla volta del nosocomio; nel tragitto di rientro al Duomo, il quadro si è soffermato davanti al palazzo comunale dove ai suoi piedi è stata esposta l'infiorata realizzata dai ragazzi.
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Legame con le tradizioni

Momenti particolari che sottolineano quel senso di attaccamento alle tradizioni culturali popolari che si tramandano di generazione in generazione, segni distintivi di un Sud radicato a quei valori che fanno emergere maggiormente tutta la bellezza e la positività della nostra terra. Crotone, nel mese di maggio, cambia radicalmente aspetto: tutto è più bello, tutti ritrovano quel senso di armonia e fratellanza che nel resto dell'anno attanagliano gli animi; sarà, forse, merito di quella Effige a cui tutti, senza distinzione di ceto sociale, amano follemente.