Crotone ha il suo nuovo vescovo. È monsingor Angelo Raffaele Panzetta che alla vigilia dell’Epifania ha fatto il suo ingresso in diocesi circondato dalla comunità come in un abbraccio collettivo. Fedeli, autorità, associazioni hanno dato il loro caloroso benvenuto al pastore che nel corso di un ricco programma per il suo insediamento, al Palamilone di Crotone ha salutato la comunità come Bergoglio fece con i fedeli che lo attendevano sotto al balcone con un semplice e umile “buonasera” per poi confessare di iniziare il suo servizio episcopale in punta di piedi, animato da un forte senso di gratitudine per la storia che lo ha preceduto e nel rispetto di una gloriosa tradizione ecclesiale «Nella quale – ha detto - mi inserisco con il cuore libero e spalancato. Nella consapevolezza di dover certamente insegnare ma solo dopo aver imparato».

Vicino ai giovani

Il nuovo vescovo di Crotone Santa Severina è un uomo di chiesa, poco più che 50enne, della provincia di Taranto, al suo prima mandato episcopale, che ha sempre lavorato con e per i giovani. Dopo i saluti del suo predecessore, monsignor Domenico Graziani, la lettura della nomina e il messaggio di Papa Francesco che lo definisce "diletto figlio", poi il suo intervento e la solenne liturgia di presa di possesso. L’invito di mons. Panzetta al territorio crotonese, ultimo nelle classifiche economiche e sociali,  è quello di passare dalla poltica dell’attesa alla politica del protagonismo affidando alla Madonna di Capocolonna il suo ministero episcopale.