I bersaglieri del Primo reggimento, capitanati dal colonnello Francesco D'Arrigo hanno consegnato pasta, legumi, latte ed altri generi di prima necessità da destinare ai nuclei disagiati. Anche le uova di Pasqua per i più piccoli
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Sono arrivati nella sede di Montalto Uffugo del Banco Alimentare della Calabria carichi di generi di prima necessità e a lunga conservazione.
Anche le uova di Pasqua
I militari del Primo reggimento bersaglieri della caserma Settino di Cosenza hanno donato riso, farina, legumi, olio, zucchero in ingente quantità, da destinare alle famiglie più indigenti. Anche tante uova di Pasqua per i più piccoli. Alla consegna delle derrate erano presenti il comandante del reggimento, colonnello Francesco D’Arrigo, l’assessore al welfare di Palazzo dei Bruzi, Alessandra De Rosa e il presidente del Banco Alimentare, Gianni Romeo.
Il sostegno dell'Esercito
L’Esercito Italiano, sempre in prima linea nelle grandi emergenze nazionali, è anche questa volta chiamato a concorrere, insieme a tutte le altre istituzioni, al contrasto e contenimento del Covid–19. In particolare i militari del Primo reggimento bersaglieri, appartenente alla Brigata bersaglieri Garibaldi, continuano a mantenere alto il livello di prontezza operativa con un considerevole numero di personale pronto ad intervenire, in brevissimo tempo, per fronteggiare qualsiasi tipo di necessità.
«Con questo piccolo contributo – ha affermato il colonnello Francesco D’Arrigo – i bersaglieri del Primo reggimento vogliono ulteriormente dimostrare la vicinanza e il sostegno alla popolazione di Cosenza che sta vivendo questo momento particolare a pari della nostra amata Nazione».
La gratitudine del Comune
L’assessore De Rosa ha poi espresso «profonda gratitudine nei confronti dei militari, per questo grande gesto di solidarietà sociale. È proprio in queste circostanze che si solidifica il vero senso della comunità orientata verso lo sviluppo inclusivo per garantire la qualità di vita e la crescita umana dei cittadini».