Dalla Terra ad Andromeda e, in mezzo, piogge di meteoriti e i disegni delle costellazioni che trapuntano il nostro sistema solare. Le luci del Planetario di Cosenza si riaccendono sul cielo d’estate con una serie di veri e propri spettacoli organizzati grazie anche alla grande passione dei due gruppi astrofili cosentini: il “Menkalinan” e il “Giovan Battista Amico”.

Nati sotto il segno della luna

Mariagrazia Bosco è una naturalista, innamorata della scienza e degli astri, uno dei cuori pulsanti del gruppo GBA. «Siamo nati in una notte di eclissi lunare nel 2018 e fin dai primi eventi abbiamo notato come le persone con difficoltà motorie fossero penalizzate nell’osservazione costrette, com’erano, a guardare gli astri da uno schermo. Da qui è nata l’idea di realizzare delle prolunghe che permettessero a tutti l’osservazione nell’oculare». Ogni evento organizzato dal “GBA” è inclusivo. «Quando pianifichiamo un’iniziativa cerchiamo sempre di sensibilizzare i Comuni che ci ospitano affinchè l’evento si svolga in luoghi accessibili a tutti».

Dall’Unical allo spazio

Nella comitiva stellare c’è anche uno storico gruppo di astrofili, il “Menkalinan” (che prende il nome da un sistema stellare triplo situato nella costellazione dell’Auriga, distante 81 anni luce dal sistema solare) nato all’interno dell’Università della Calabria e aperto a tutti coloro siano interessati all’osservazione del cielo e dei fenomeni astronomici. Tra i suoi scopi la divulgazione della cultura astronomica nelle scuole e nel territorio, attraverso iniziative di carattere culturale come seminari e serate di osservazione. «Abbiamo pensato insieme a chi gestisce il Planetario di organizzare per luglio una serie di eventi per protagonista principale il cielo e le costellazioni del periodo estivo – spiega Angelo Mendicelli, uno dei membri -. In calendario c’è uno spettacolo sul sistema solare e un viaggio dalla Terra ad Andromeda che consiglio a tutti di vedere, vi lascerà senza fiato».

«Questa prima fase di luglio è un po’ un best of della fase pre-pandemia, da settembre ci sarà una programazione più mirata all’interdisciplnarietà, contaminazione con cinema, letteratura, psicologia, arte, più lezioni con un pubblico mirato – spiega Carmelo Primiceri del GBA -. La programmazione del mattino sarà invece destinata agli studenti delle scuole».