Quello di Antonio D'Elia, presidente dell'Accademia Cosentina e, di conseguenza, anche del consiglio di amministrazione della biblioteca civica, è stato un discorso a cuore aperto.

Incontro con le associazioni

Con la medesima passione dei suoi precedessori, ma per la sua giovane età più carico di energie e più bendisposto ad imboccare percorsi alternativi, ha incontrato nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, le associazioni culturali cittadine mettendo sul tavolo la drammatica situazione finanziaria dell'ente morale.

Soluzione con il Mibact

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo, sottoscritto per il centro storico consentirà di restaurare il chiostro dell'edificio. Ma il patrimonio librario è a rischio per la cronica carenza di risorse. Si valuta allora il passaggio delle competenze al Mibact: una statalizzazione che non dovrà sacrificare il ruolo della Civica, mantenendone la sede ed il patrimonio. Questa soluzione, ha spiegato D'Elia, consentirebbe anche di garantire stabilità nella erogazione delle spettanze ai tre dipendenti rimasti in servizio.

Personale alla fame

Per il personale la situazione è drammatica: negli ultimi due anni sono state erogate soltanto quattro mensilità del 2019 e quattro del 2020. Mancano inoltre all'appello anche i Tfr di chi è andato in pensione. Nel complesso sul bilancio della Civica sono iscritte passività per circa un milione di euro, in buona parte riconducibili a debiti verso il demanio e verso l'Inps per contributi non versati.

I contributi che mancano

Alle spese vive si cerca di far fronte con i contributi che dovrebbero erogare per Statuto, il condizionale è d'obbligo, il Comune e la Provincia di Cosenza che esprimono anche due membri ciascuno del Consiglio di Amministrazione. Palazzo dei Bruzi è in difficoltà a cause del dissesto finanziario mentre la riforma delle province targata Delrio ha di fatto trasferito le competenze della Provincia che comunque non si sottrae a garantire trasferimenti di risorse, sia pure inferiori al previsto.

Raccolta fondi per l'anniversario

Intanto l'Associazione Civica Amica, in collaborazione con la Fondazione Giuliani, ha annunnciato l'avvio di crowdfunding internazionale a sostegno dello storico ente morale cosentino, in coincidenza con i 150 anni dalla consegna della Biblioteca alla città. L'iniziativa sarà presentata domani, 11 giugno, in conferenza stampa.