La terza edizione di Patir si configura come un'opportunità straordinaria di incontro e collaborazione, dove il patrimonio culturale diventa il cuore pulsante di una discussione articolata e stimolante. Durante la presentazione tenutasi ieri mattina, importanti rappresentanti del panorama culturale e istituzionale hanno dato vita a un dialogo intenso e appassionato, ponendo al centro dell'attenzione tre pilastri fondamentali: patrimonio, comunità e visioni. Questo evento, radicato nell'essenza stessa del territorio del Patire, si propone come un punto di convergenza per idee e progetti volti a valorizzare e preservare il ricco tessuto culturale e naturale che caratterizza la regione.

Il tema di questa edizione, "Mediterraneo, culture e scambi", riflette l'importanza storica e culturale del Mare Nostrum come crocevia di civiltà e tradizioni. In questo contesto, Patir si propone come catalizzatore di iniziative mirate alla promozione della cultura, dell'economia locale e del turismo sostenibile. Un punto centrale di discussione durante la presentazione è stato l'importante flusso di finanziamenti dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale. Con un investimento totale di 151 milioni di euro, di cui 45 milioni destinati ai centri storici (il 13% dei quali destinati ai beni culturali), il Comune di Corigliano-Rossano si pone come un esempio di impegno nella salvaguardia e nella valorizzazione del proprio territorio.

Un aspetto chiave del dibattito è stato il coinvolgimento della comunità locale, con particolare attenzione alle scuole e ai giovani. Si è discusso della possibilità di riorganizzare il tempo scolastico su un modello di settimana corta, al fine di favorire una migliore qualità della vita e promuovere la fruizione dei beni culturali e delle attività economiche della città. Un ulteriore punto di interesse è stato il percorso per il riconoscimento dell'Oratorio di San Marco come Patrimonio Mondiale dell'Umanità, all'interno di un sito seriale che comprende altri quattro eccezionali beni storici della Calabria.

Questa sfida rappresenta un'opportunità unica per la città e la comunità locale di valorizzare il proprio patrimonio culturale a livello internazionale. Infine, si è discusso della Tentative List 2024 UNESCO e del ruolo fondamentale della collaborazione tra associazionismo e istituzioni nel processo di candidatura. Questo impegno testimonia la volontà di Corigliano-Rossano di far parte del prestigioso elenco dei siti del patrimonio mondiale, garantendo il proprio sostegno per l'intero iter necessario alla candidatura. Gli eventi si terranno dal 26 al 28 aprile a Palazzo San Bernardino e nel complesso monastico del Patire.