VIDEO | Evento di rilievo alla biblioteca diocesana Santi Nilo e Bartolomeo, alla presenza dell’autore del testo che ha approfondito i tanti aspetti sul Regno di Napoli
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Presentato il nuovo libro “Gli Aragonesi di Napoli. Una grande dinastia del Sud nell’Italia delle Signorie” (Rubbettino, 2021) di Giuseppe Caridi. L’evento si è tenuto nella biblioteca diocesana Santi Nilo e Bartolomeo, alla presenza dell’autore, professore di Storia moderna all’università di Messina e alla Scuola superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria in cui insegna Storia dell’Europa.
Ha moderato l’incontro la responsabile della biblioteca Tina Morello, mentre hanno relazionato il direttore della biblioteca diocesana, don Giuseppe De Simone, il direttore dell’archivio storico Diocesano, don Gaetano Federico, e il professore di storia Giuseppe Ferraro, deputato di Storia Patria per la Calabria.
Il libro dà una visione più ampia della storia degli Aragonesi in Calabria, che arrivarono con Alfonso V Re d’Aragona, detto il Magnanimo, nel 1442 dando vita alla nuova dinastia aragonese nel Regno di Napoli, che sarebbe rimasta su quel trono fino alla fine del Quattrocento.
La regina Giovanna II aveva promesso ad Alfonso di adottarlo come figlio e di concedergli il possesso del Ducato di Calabria con il relativo titolo nobiliare, tradizionalmente tipico dei successori al trono. Nel libro compaiono personaggi illustri della storia calabrese come Covella Ruffo e San Francesco di Paola.
Hanno preso parte anche alcuni studenti del liceo Classico del polo liceale San Nilo di Rossano. Una presentazione che ha arricchito di nuovi interessanti elementi la storia del passato della nostra regione, utile ai contemporanei per capire meglio cosa saremo nel futuro.