«Questi eventi mettono in luce le potenzialità enormi del nostro territorio, le bellezze naturali, le qualità delle persone e le risorse che la Calabria vanta, anche economiche: per questo meritiamo di giocare in Serie A». Così la presidente onoraria del Premio Ausonia, Pina Amarelli, ha aperto ieri sera l’appuntamento dedicato al riconoscimento “Calici d’Ausonia” nell’ambito della tre giorni conclusiva della kermesse che si sta svolgendo a Corigliano Rossano.

Nell’auditorium del Concio Amarelli il “patron” della manifestazione, Antonio Maria D’Amico e la presidente Amarelli hanno consegnato i “calici” a quattro imprenditori, simboli di aziende che narrano, valorizzano e promuovono il meglio che la Calabria possa offrire, a livello nazionale ed internazionale con l’obiettivo di cambiare il paradigma calabrese.

La serata si è aperta con l’introduzione della padrone di casa ed i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura della città di Corigliano Rossano, Alessia Alboresi, e del consigliere regionale e presidente della Commissione Turismo, Katia Gentile.

Amarelli: «Investire e credere nelle nostre qualità, senza paura»

«Meritiamo di giocare in Serie A – ha sottolineato Pina Amarelli –. Dobbiamo credere nelle nostre idee, nei nostri progetti, dobbiamo valorizzare le nostre qualità, senza paura. Le aziende premiate mettono in luce elementi particolari, dai prodotti agricoli che rappresentano l’essenza del territorio, alla comunicazione d’eccellenza, senza la quale è difficilissimo imporre sui mercati le nostre bellezze, la nostra storia, la nostra cultura che è alla base di tutto. Nel nostro “piccolo” noi contribuiamo facendo conoscere col Museo Amarelli (il museo d’industria più visitato d’Italia dopo quello Ferrari, ndr) storie dimenticate. Facciamo parte del International Council of Museums insieme al MetrolitanMuseum di New York, al BritishMuseum di Londra, al Louvre di Parigi. Ci siamo anche noi nella rete della cultura, che è enorme ed è composta dalla grande storia e dalla grande arte, ma anche dal piccolo e dalla riscoperta di cose non conosciute che meritano di essere messe in luce».

Katia Gentile: «Il Premio Ausonia narra la Calabria migliore»

Nei suoi saluti, Katia Gentile ha definito come “magnifica” l’iniziativa, «che ho sposato immediatamente, insieme al presidente Roberto Occhiuto ed al capo di gabinetto Luciano Vigna, direttore della Fondazione Calabria Film Commission. Il premio Ausonia – ha evidenziato la presidente della commissione Turismo – narra la Calabria in una veste diversa a cui l’Italia e la comunità internazionale non sono abituati. Questo evento va nella direzione tracciata dal governatore che sta lavorando proprio per cambiare la percezione che si ha della Calabria nel mondo, per valorizzare e promuovere tutte le eccellenze della nostra terra, iniziando dagli imprenditori che riescono a far cambiare idea attraverso i prodotti di altissima qualità e che riescono ad esportare il brand di Calabria Straordinaria».

Alboresi: «Lavoriamo per fare emergere le potenzialità della città di Corigliano Rossano»

L’assessore Alboresi ha sottolineato gli sforzi compiuti in questi anni dall’amministrazione comunale, anche nella dimensione cultura. «Il nostro impegno – ha detto – è far emergere le potenzialità di questa grande città ed il Premio Ausonia è uno di quei grandi eventi su cui abbiamo puntato per raccontarci. Il filo conduttore, come sottolineato dal presidente del Parco Archeologico di Sibari, Filippo Demma (tra i premiati, ndr) è culturale: per innalzare la qualità della vita bisogna investire nel nostro territorio anche in ambito culturale»

I premiati

Quattro le aziende a cui sono stati assegnati i “Calici d’Ausonia”. La Agricor di Natalino Gallo, impresa della filiera della frutta d’eccellenza, prodotta nella Piana di Sibari, l’Olearia Geraci di Giuseppe Geraci, il Parco Archeologico di Sibari nella figura del suo direttore, Filippo Demma, e il Gruppo Pubbliemme, che si occupa di editoria, comunicazione e media, fondata e diretta da Domenico Maduli, editore del network LaC, media partner dell’evento.

Domenico Maduli

Impossibilitato per improrogabili impegni, a ritirare il “Calice d’Ausonia” per il Gruppo Pubbliemme, il direttore responsabile di LaC Tv e LaC News24, Pier Paolo Cambareri. Dopo aver portato all’auditorium i saluti del presidente Maduli, il direttore ha presentato la mission del Gruppo Pubbliemme «che nasce come strumento di comunicazione e poi amplia i suoi orizzonti, cresce e diventa, con LaC, anche strumento di informazione. Il nostro compito è semplicemente quello di raccontare la bellezza della nostra regione, le capacità d’impresa, le eccellenze calabresi. Sul nostro sito troverete sezioni apposite che raccontano le esperienze di imprenditori che riescono ad affermarsi».

In ultimo, ha sottolineato la necessità di interconnettere tra loro le positività calabresi, con l’obiettivo di favorire il confronto e la contaminazione sana tra le parti più belle della Calabria e le eccellenze della nostra regione. La vera sfida di LaC è proprio questa.

Il gran galà

Questa sera dalle 21 nell’anfiteatro “Rino Gaetano”, sul lungomare di Rossano, andrà in scena il gran finale. La serata, condotta da Daria Luppino e Guillermo Mariotto della Rai, concluderà la Mostra delle Arti – musica, cinema, cultura, moda e spettacolo – e del Festival del Cinema.

Per la sezione Teatro sarà premiata Anna Teresa Rossini, per la Moda la Maison Celestino, per il Cinema-Fiction, Fabio Fuoco, per la Musica, Mariella Nava, alla carriera Maria Rosaria Omaggio e Carmela Pace, presidente nazionale di Unicef Italia per la Solidarietà.

Tra gli ospiti ci saranno la soubrette Laura Freddi, testimonial del maestro orafo Michele Affidato – che ha realizzato la scultura del Premio Ausonia 2023 – gli attori Gigi Miseferi e Mariano Rigillo, insieme a tanti altri.

Il registra Andrea Belcastro, infine, riceverà il premio speciale Ausonia film festival-Radici 2023 per il suo lavoro “Le lampare”.

Appuntamento, dunque, da non perdere, a partire dalle 19,30 con la sfilata degli ospiti sul redcarpet.