VIDEO | Dal 2017 Martino Rizzo raccoglie nel suo sito tutto il materiale bibliografico sulla nostra regione e la sua città
Tutti gli articoli di Cultura
Per chi lascia la propria terra d’origine e si realizza altrove, il legame con la terra natia diventa ancora più forte e si nutre di passione e voglia di fare. Indagare sul proprio passato, sulla storia della propria comunità significa rafforzare la propria identità e il senso di appartenenza, non tralasciando l’amore per la cultura, le opere, le bellezze naturali e paesaggistiche.
È quello che fa Martino Rizzo, rossanese d’origine ma fiorentino d’adozione, che mette a disposizione di tutti il materiale librario e archivistico frutto dei suoi decenni di ricerca e raccolta. Dal 2017, grazie a internet, questo consistente materiale è disponibile tra gli scaffali virtuali della biblioteca che ha fondato: Antica Biblioteca Rossanese (oggi Corigliano Rossano) che, come l’epica Biblioteca di Alessandria, si pone l’obiettivo di raccogliere la totalità dei documenti esistenti sulla storia della Calabria e, nello specifico, delle realtà di Rossano e di Corigliano.
Cosa contiene la biblioteca
Circa 10.000 file tra libri, cataloghi, mostre, documenti sono contenuti nel sito che registra 600mila visite all’anno con visitatori provenienti da tutto il mondo. Il sogno di Martino Rizzo era quello di fare il bibliotecario ma avendo svolto un altro tipo di professione nel corso della vita, ha avuto l’opportunità di realizzare, solo in età matura, l’aspirazione che coltivava sin da bambino. E allora sul sito non solo riprende e diffonde tutte le pubblicazioni sulla Calabria presenti su Google Books, ma scansiona e inserisce tutti i libri in suo possesso, quelli degli amici che lo aiutano a far crescere la raccolta e quelli che scrive lui stesso lavorando su fonti e documenti di vario genere.
Alcuni esempi: la biblioteca vanta decine e decine di libri che parlano del Codice Purpureo Rossanensis ma anche in generale sulla letteratura scientifica della codicistica. Presenti le foto dei dipinti che il pittore lettone Theodore Brenson realizzò in Calabria nel 1928 e il tour calabrese, giorno per giorno, avvenuto nel 1930 dall’incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher con la produzione artistica frutto del viaggio. Una chicca è un particolare libro del 1800 sulla produzione dell’olio calabrese. La consultazione è molto semplice: dalla homepage si può ricercare l’argomento specifico richiesto attraverso la lente di ingrandimento. Da lì è possibile addentrarsi all’interno della biblioteca nelle varie sezioni.
Castello di Corigliano e Codice Purpureo rossanese
Il Castello ducale di Corigliano può essere visitato virtualmente in una mostra esclusiva: riportate le foto di tutte le sale del castello con le descrizioni di ogni sala. Lo stesso è possibile farlo con il sito di Castiglione di Paludi, con il Castello di San Mauro, e i Murales di Schiavonea. Il sito, inoltre, offre l’opportunità di scaricare gratuitamente degli ebook inediti ed esclusivi su Corigliano e su Rossano; uno di questi riguarda la Cattedrale SS. Achiropita di Rossano in cui vengono illustrate tutte le opere artistiche collocate nelle navate della chiesa, i quadri dipinti e le statue come fa una vera e propria guida. Un altro libro interessante è quello dello storico dell’arte Antonio Munoz che nel 1907 scrisse un libro sulle miniature del codice, la cui parte relativa al Codice purpureo è diventato un libricino che si trova sul sito. Da esso sono state ricavate le miniature antecedenti al 1919, quando venne realizzato un restauro sbagliato che intaccò la bellezza delle miniature. Solo su Antica Biblioteca la bellissima miniatura del notturno del Getsemani – il primo notturno della storia dell’arte – è possibile vederlo in tutto il suo splendore originale.
La cultura è un bene universale
C’è chi gode nel possedere qualcosa di esclusivo e tenerlo solo per sé, non è invece il caso di Martino Rizzo che dedica il suo prezioso tempo e la sua intraprendenza a chiunque sia curioso e interessato a scoprire le meraviglie calabre con un incessante lavoro certosino. Lo fa con lo spirito di chi pensa che la cultura appartiene a tutti e vada condivisa. Ma non vuole rimanere solo, così rivolge un appello a tutti gli appassionati della città di Corigliano Rossano affinché prendano a cuore l’iniziativa e considerino questo sito un patrimonio di tutti i cittadini: entrate a far parte di Antica Biblioteca e mettete il materiale in vostro possesso, le persone che vogliono bene a questa terra vi ringrazieranno.