Boom di partecipanti, presso lo storico Romitorio di “San Francischiello” a Corigliano, per la Natività vivente di Gesù Bambino. La prima delle due sacre rappresentazioni (l’altra è prevista il 6 gennaio) ha fatto registrare quasi duemila presenze. L’appuntamento è giunto alla sua dodicesima edizione. Si tratta, spiegano i promotori in una nota stampa, di un evento storicizzato, concepito e allestito dalla comunità dei Minimi Francescani e dal consiglio pastorale che ha messo in risalto la “Casa di San Francesco di Paola” e i luoghi nella sua permanenza nella cittadina del Cosentino.

La Natività vivente

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Ancora una volta lo sfondo è stato offerto dalla scenografia peculiare e affascinante dei vicoli e degli spazi presenti nell’area sottostante al santuario coriglianese consacrato al Santo patrono. Presepe vivente ben interpretato dagli attori che hanno rappresentato la Sacra Famiglia, presso “San Francischiello”, e nelle postazioni presenti. Suggestiva l’atmosfera nella capanna, nella cui mangiatoia vi è stato adagiato il piccolo Saverio, nelle vesti di Gesù Bambino. Non poteva mancare tra i figuranti anche l’interpretazione di San Francesco di Paola, nel segno della Pace. Nelle collocazioni una dedicata a Erode, al censimento, al mercato e le altre agli artigiani come lanaie, ricamatrici, sarte, falegnami, panettieri, vasai e caldarrostai senza dimenticare la locanda, la cantina, la famiglia e anche quella per le degustazioni dei dolci tipici dei cullurielli. Nella riproduzione scenica presente anche lo scriba mentre le melodie musicali sono state intonate sia dal gruppo “Zampognari della Sila” sia dalla band “Fratelli di Almaviva”. Manifestazione che, come negli anni precedenti, ha richiamato le attenzioni di numerosi cittadini e turisti.

La mostra dei presepi

La Natività vivente al Romitorio si ripeterà anche il 6 gennaio all’Epifania, con la venuta dei Re Magi, sempre dalle 18:30. Intanto, nel chiostro dello stesso convento è sempre possibile ammirare la mostra dei presepi con tante opere rappresentanti la Natività di Gesù. Realizzazioni dei Padri Minimi di Corigliano Calabro che – conclude il comunicato - si sono tramandati questi manufatti presepiali, antichi e moderni e di ogni dimensione e materiale, e frutto dell’impegno dei Padri Minimi, devoti e laici secondo un ordine che rispecchia storia e territorialità.