VIDEO | In tutto sono stati 28 gli istituti calabresi coinvolti e 300 gli studenti partecipanti. A palazzo Campanella è giunto anche il gran maestro Stefano Bisi del Grande Oriente d'Italia
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
È stata la musica la grande protagonista della tredicesima edizione delle borse di studio in memoria di Giuseppe Logoteta, patriota originario di Reggio Calabria e martire della rivoluzione napoletana del 1799. Una manifestazione, organizzata dall'omonima associazione presieduta da Giuseppe Petralia, che è diventata un appuntamento atteso da parte delle scuole della provincia di Reggio Calabria e, dalla scorsa edizione, di tutto il territorio regionale. Nel corso degli anni hanno partecipato oltre duemila alunni delle ultime due classi delle scuole secondarie superiori della regione e sono stati assegnati oltre 40 mila euro in borse di studio, premi speciali e targhe di merito. Le borse sono rivolte agli istituti della provincia reggina con i premi “Giuseppe Logoteta” e “Paolo Mallamaci” e agli istituti della Calabria con il premio intitolato al professore Corrado Balacco Gabrieli.
La cerimonia si è tenuta stamani alla sala “Calipari” del consiglio regionale. Il concorso prevedeva una sezione letteraria, con lo svolgimento di un elaborato scritto o un componimento poetico, e una sezione artistica che prevedeva la realizzazione di una produzione originale con tutte le tecniche pittoriche e scultoree, foto, video. Per la tredicesima edizione la commissione ha focalizzato l’interesse degli alunni sul tema della musica quale strumento di vita universale ed eterno che riesce a coinvolgere il nostro essere con tutti i suoi generi musicali dal classico al rap. Da Praia a mare a Siderno sono stati 28 gli istituti scolastici coinvolti e ben 300 gli studenti partecipanti. L’iniziativa era patrocinata dal Grande Oriente d’Italia ed è per questo che è giunto in riva allo Stretto il gran maestro Stefano Bisi, dal collegio circoscrizionale della Calabria, e dal rito scozzese antico ed accettato. Durante l’evento infine, si è registrata l’esibizione del docente americano e musicista rap, Jason Levine, e dei Tamburi di Luca Scorziello, percussionista di fama internazionale.