Il volume nasce dal desiderio di far conoscere le bellezze del suggestivo borgo sito nel Cosentino. Un modo per ripartire dopo la strage avvenuta nelle gole del Raganello. La furia del torrente causò la morte di nove escursionisti e una guida
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Il comune di Civita si dota di una nuova guida turista. Si tratta di una iniziativa – viene riferito in una nota - che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Tocci, ha realizzato nell’ambito del Progetto: “La Memoria del Passato per un Futuro migliore” con fondi Pac 2014-2020 Regione Calabria. Il responsabile unico del procedimento è stato il geometra Giuseppe Palazzo.
La guida dedicata a Civita
«È un vademecum attento e dettagliato sulla storia della comunità. Una guida agile e snella impreziosita - ha dichiarato il primo cittadino civitese, Alessandro Tocci, nel presentarla - da una accurata selezione di immagini che mettono l’accento su quanto di più prezioso il borgo Arbëresh ha da offrire. Uno strumento di valorizzazione turistica delle potenzialità storico, artistiche, ambientali di un territorio con una sua forte identità, quella arbëreshe, un fil rouge fatto di tradizioni, usi, costumi, profumi, colori, che guida il viandante in un percorso di ricerca delle bellezze e delle peculiarità del luogo, in un percorso scandito dalla quiete e dal silenzio di antiche pietre, quelle che circondano Civita che non a caso è anche definita “il paese delle rocce”». Qui si ricorderà, nell’agosto 2018, morirono 10 persone tra cui una guida turistica. La tragedia si consumò nelle Gole del Raganello. Una ferita ancora aperta per la comunità.
Le diverse sezioni del volume
La guida nasce dal desiderio di far conoscere il territorio del comune, un luogo che negli ultimi anni è divenuto sempre più vissuto e frequentato: «Arte, storia, natura, si fondono in queste pagine, suggerendo al turista itinerari variegati, notizie storiche, dagli appuntamenti della tradizione religiosa e del calendario delle feste popolari, alle peculiarità enogastronomiche», aggiunge il primo cittadino. Il volume si divide in sezioni: Storia, Posizione geografica, Territorio, Urbanistica, Archeologia, Architettura religiosa, Architettura minore, Beni storici – artistici Musei, Tradizioni, Spiritualità religiosa, Festività religiose, Sentieristica, Gastronomia e Numeri utili comprendenti le associazioni e, soprattutto, le tante strutture ricettive e le botteghe dove trovare i prodotti tipici. I testi, le foto e l’organizzazione della guida sono stati curati da Flavia D’Agostino tutor del progetto,la piantina dell’abitato è stata curata da Mimmo Emmanuele , mentre il progetto grafico è stato curato da Arti Grafiche Daniele Bruno.