Tutto pronto per la 18esima edizione della stagione culturale al teatro Rocco Gentile di Cittanova che riapre battenti dopo lo stop pandemico dando un impulso vitale al settore del teatro e degli spettacoli dal vivo, duramente colpito in questo frangente. Riparte con slancio questa attività di pregio e punta a coinvolgere la comunità non solo della Piana ma di tutta città metropolitana di Reggio Calabria. La nuova stagione teatrale è stata, infatti, presentata nella sala Gilda Trisolini, di palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana. Undici spettacoli in cinque mesi e un ricco cartellone ricco messo a punto dall’associazione Kalomena, al centro della stagione patrocinata e sostenuta dal Comune di Cittanova, dal Consiglio regionale della Calabria, dalla Città Metropolitana e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cittanova.

Con il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, hanno illustrati finalità e dettagli della stagione anche l’assessora comunale alla Cultura Marianna Iorfida e il presidente del sodalizio Kalomena, Girolamo Demaria. Presente anche la consigliera comunale Simona Caruso.

Un segnale positivo per la Piana e per l'intera Città Metropolitana

«Il teatro Rocco Gentile è per noi un’eccellenza e la stagione di livello presentata si propone di rappresentare un motivo di orgoglio e di rilancio non solo per il territorio della Piana ma per tutta la Città Metropolitana. Daremo prova, come già abbiamo fatto la scorsa estate, che si possono promuovere degli spettacoli in sicurezza, rispettando tutte le normative», ha sottolineato il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino.

Un momento che si attende da tempo e al quale l’Amministrazione cittanovese ha lavorato in sinergia con altre istituzioni e con le associazioni del territorio, allo scopo di proseguire lungo un percorso corale.  

«È un segno di coraggio e di speranza che desideriamo tracciare in un momento particolare come quello che stiamo vivendo. Personalmente sono molto emozionata anche perché ho tanti ricordi legati alle stagioni al teatro Rocco Gentile di Cittanova, e vederlo riaprire con questo cartellone prestigioso è per me e per noi tutti un motivo di grande gioia e orgoglio. Si tratta, inoltre di un programma che abbraccia tanti generi diversi in modo da poter intercettare i gusti di un pubblico ampio e variegato», ha sottolineato l’assessora alla Cultura di Cittanova, Marianna Iorfida.

Il ricco programma, le esclusive e l'anteprima

«Nel nostro cartellone due esclusive regionali, il 17 gennaio il teatro statale di Mosca con “The Best Variete”, una versione russa del “Moulin Rouge”, e il 22 febbraio con “The Legend of Morricone” l’Ensemble Symphony Orchestra, e il 9 febbraio, fuori abbonamento, “La Favola mia” con Giorgio Panariello. Poi ancora il 5 gennaio la commedia “Così parlò Bellavista” di Luciano De Crescenzo, con Marisa Laurito, Geppy Glejieses e Benedetto Casillo, il 26 gennaio “Lisistrata” di Aristofane con Amanda Sandrelli, il 10 marzo Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci in “Un tram che si chiama desiderio” di Tennesee Williams, il 26 marzo Biagio Izzo in “Tartassati dalle tasse” di Eduardo Tartaglia, il 2 aprile “La rottamazione di un italiano per bene” di e con Carlo Buccirosso, l’8 aprile “Sei gradi” con Giobbe Covatta, scritto con Paola Catella, e infine il 30 aprile “Il silenzio grande” di Alessandro Gassmann con Massimiliano Gallo, Stefania Rocca e Antonella Morea», ha illustrato in dettaglio il presidente del sodalizio Kalomena, Girolamo Demaria.

Un programma che si snoderà dal prossimo dicembre fino all’aprile 2022, con tappe uniche in Calabria e anche un’anteprima in una serata che si preannuncia particolarmente emozionante per la comunità cittanovese.

Il tributo al maestro Salines

«Abbiamo voluto inserire in questa, che è la prima rassegna dopo la sua scomparsa, un tributo all’indimenticato regista e attore teatrale e storico direttore artistico del teatro Rocco Gentile di Cittanova, il maestro Antonio Salines, già cittadino onorario di Cittanova e che con la nostra comunità aveva intrecciato un legame molto profondo. Per questa ragione intitoleremo alla sua memoria, la sala del teatro Gentile al quale lui, prima di tutti, seppe guardare con saggezza e lungimiranza, intuendone l’immenso potenziale sociale e culturale», ha sottolineato il sindaco cittanovese Francesco Cosentino.

«Intendiamo legare per sempre questo teatro alla memoria di un uomo, per la cui recente scomparsa siamo ancora tanto addolorati, che certamente ha scritto la storia di questo luogo di cultura. L’intitolazione precederà, il prossimo 21 dicembre, l’anteprima dello spettacolo “My brilliant divorce”, di Geraldine Aron con Francesca Bianco, moglie del compianto maestro», ha sottolineato presidente dell’associazione culturale Kalomena, Girolamo Demaria.

La scuola al teatro

La rassegna teatrale si interseca anche quest'anno con il progetto TeatroStudenti, grazie al quale la scuola torna al teatro con la programmazione di matinée, e con la collaborazione con la Scuola di Recitazione della Calabria, importante realtà formativa a Cittanova. Gli allievi e le allieve potranno fruire, infatti, di lezioni dedicate tenute dagli attori protagonisti della Stagione Teatrale.