VIDEO | Ospite d’eccezione della kermesse dedicata alla Rossa, il cuoco cosentino in Inghilterra è una vera celebrità: «Oggi all’estero la cucina e i prodotti della Calabria hanno finalmente il rispetto che meritano»
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Immaginate di trovarvi davanti a una star hollywoodiana che, di fronte alla rocca di Tropea, assaggia un piatto a base di cipolla rossa, lo gusta, ne assapora ogni sfumatura e ripete «good, good» con gli occhi che parlano da soli e comunicano un’autentica goduria papillare. È proprio quello che è successo ieri mattina al porto della Perla del Tirreno, dove il convegno sulla dieta mediterranea, organizzato nell’ambito del Tropea Cipolla Party, ha ospitato lo chef stellato Francesco Mazzei.
Chi è
In realtà Mazzei non avrebbe bisogno di presentazioni. Se fossimo in Inghilterra lo avvicineremmo per chiedere autografi e selfie come teenager deliranti al cospetto di un premio Oscar. Lui, calabrese di Cerchiara, può essere considerato il Carlo Cracco d’Oltremanica. Basta fare zapping sulla Bbc (la tv pubblica inglese) per trovarlo nei panni di giurato di Masterchef, il format televisivo popolarissimo anche in Italia. Chef affermatissimo, titolare di tre ristoranti a Londra, ambasciatore della cucina calabra e della dieta mediterranea, Mazzei è riuscito a far conoscere al mondo la genuinità dei prodotti locali, che utilizza in ogni suo piatto e che ha voluto omaggiare anche ieri.
The calabrian chef
Durante l’incontro Mazzei ha infatti parlato della crescita del brand Calabria in ambito enogastronomico condendo il tutto con una punta di ironia: «All’inizio, quando gli inglesi mi chiedevano “di dove sei?” e rispondevo “I’m calabrian”, loro capivano “I’m colombian”, forse ingannati anche dai miei colori, ma soprattutto perché non conoscevano questa terra. Beh, oggi devo dire che in aeroporto un signore mi ha detto “the calabrian chef!”. È una bella soddisfazione anche questa».
I giovani talenti
Un successo, quello della cucina calabrese, che passa attraverso le mani sapienti di chi è nato in questa terra, proprio come lui: «Quando mi hanno chiesto a chi mi volessi affiancare per il Cipolla party, hanno fatto grandi nomi, ma ho subito detto che avrei voluto i ragazzi di qui, Rossi, Biafora, Strigaro, e sarà un onore per me che ho quarantacinque anni lavorare con dei giovani che non sono scappati via come me ma sono rimasti in questa terra e la rendono ogni giorno migliore».
I prodotti calabresi sempre più diffusi
Protagonista di un assaggio in stile Masterchef di un piatto preparato dalla chef del ristorante 3 Nodi, Nadia Mantella – promossa a pieni voti -, Mazzei ha proseguito ai nostri microfoni sottolineando come «oggi la cucina calabrese all’estero abbia finalmente il rispetto che le si doveva. La cipolla rossa, il bergamotto, la nduja, la liquirizia e tutti i prodotti di questa magnifica regione sono sempre più conosciuti e utilizzati, non solo da chef calabresi, ma anche da inglesi, americani, orientali».
Gli facciamo notare che un contributo determinante è stato proprio il suo: «Questo dovrebbero dirlo gli altri – si schermisce -, però abbiamo fatto sentire che esiste una terra che parla di vino e cibo, una terra straordinaria finora sconosciuta».
E, prima di lasciarci, Mazzei rivela anche le sue prossime mosse in terra calabra: «A fine maggio a Nicotera faremo cinque giorni dedicati alla dieta mediterranea con chef blasonati italiani e stranieri di cui però non posso rivelare i nomi».
Mazzei deve scappare, i fan lo reclamano, ma soprattutto lo chiama il Cipolla party, la kermesse ideata da Paolo Pecoraro che sta riscuotendo un enorme successo. Nella giornata di oggi sarà ancora protagonista, fino alla cena di gala a otto mani in compagnia di Rossi, Biafora e Strigaro che chiuderà la manifestazione.