VIDEO | È un abete bianco di 16 metri proveniente dai boschi di Mongiana. La cerimonia si è inserita nel progetto Gioielli di Calabria che ha coinvolto oltre settemila studenti
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È stato acceso questa sera nel piazzale antistante la Cittadella l'albero di Natale dei calabresi. Un esemplare di abete bianco alto sedici metri proveniente dai boschi incontaminati del territorio di Mongiana, nel cuore del parco naturale regionale delle Serre e della Riserva Naturale biogenetica Cropani-Micone, un territorio ricco di potenzialità ambientali, naturalistiche e storiche.
Nel pieno rispetto dell’equilibrio ambientale e delle normative vigenti, in collaborazione con tutti gli organismi preposti alla salvaguardia dell’ecosistema, è stato individuato dal gruppo comunale volontari di Protezione civile un albero che avesse la necessità di essere rimosso, a causa del grave pericolo di interferenza con la linea elettrica servente le zone rurali del comune di Mongiana.
Trascorso il periodo legato alle festività natalizie ed al progetto in questione, sarà lo stesso Comune che lo ha donato a provvedere alla rimozione ed al riutilizzo dell’albero per la realizzazione delle "panchine della consapevolezza" da collocare presso un’area naturale protetta gestita dai carabinieri forestali del Reparto Biodiversità di Mongiana, per dare un esempio concreto di riutilizzo e di contrasto agli sprechi, soprattutto dei beni che appartengono alla collettività.
L'accensione dell'albero di Natale si inserisce nel progetto educativo "Gioielli di Calabria" a cui hanno partecipato oltre settemila studenti calabresi. Si tratta di un unico grande progetto, promosso dall’assessorato all’Istruzione ed alla Cultura della Regione Calabria, che ha visto, da mesi, attivamente coinvolti i rispettivi dipartimenti, unitamente a quelli di Economato e Finanze, Protezione Civile e Infrastrutture, insieme a Calabria Verde, Vigili del Fuoco, Comune di Mongiana e tutti i licei artistici della regione, costituiti in rete e coordinati dall'IIS “Majorana” di Girifalco.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di avviare percorsi formativi che si prefiggono di stimolare nuove opportunità didattiche, nonché di intraprendere con gli studenti un itinerario storico-culturale, realizzato con un'installazione scenografica posta ai piedi dell'albero di Natale. Il percorso, mirato a far scoprire radici e identità, per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra terra ed al contempo l'amore per la cultura, le opere, le bellezze naturali e paesaggistiche, è costituito da 16 pannelli, raffiguranti ognuno un bene artistico-culturale della Calabria.
«Un albero che attraverso la cultura unisce tutti, in una sinergia tra enti per mettere in mostra proprio i beni più preziosi di questa regione, i nostri ‘gioielli’ appunto, gettando al contempo le basi perché il palazzo del Governo regionale venga vissuto, soprattutto dai giovani, come luogo familiare, con il fine di promuovere in loro il senso d’identità, lo spirito d’appartenenza e la fiducia nelle istituzioni» ha dichiarato la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, con delega alla Cultura e all'Istruzione.
La cerimonia dell’accensione dell’albero, è stata accompagnata da brani musicali eseguiti dall’orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal Maestro Filippo Arlia, dall’orchestra interscolastica degli istituti comprensivi ad indirizzo musicale di Borgia-Girifalco, Montepaone e Squillace e dall’orchestra del Liceo musicale Campanella di Lamezia Terme. Tutti i brani saranno arricchiti dalle coreografie realizzate dalle allieve della Società Ginnastica Virtus di Reggio Calabria, presieduta da Rocco Loprevite.
«La cultura unisce, arricchisce e rende liberi. Che il Natale dei calabresi possa essere caratterizzato da rinnovata consapevolezza, da vera condivisione e da autentici valori – ha aggiunto in conclusione il vicepresidente Giusi Princi - affinché il recupero delle tradizioni e del senso di appartenenza, in un mondo caratterizzato dal consumismo e dal culto dell’immagine, germogli nei nostri cuori anche attraverso l’arte, la storia e la riscoperta della bellezza della nostra terra. Solo se noi stessi saremo orgogliosi della nostra cultura, potremo trasmettere un’immagine diversa della Calabria e di tutti i calabresi nel mondo, per affermare il volto nuovo della regione e trasmettere la nostra vibrante energia e vitalità».