Una kermesse a tutto tondo con musica, degustazioni e sfilate. L’intero evento si concluderà il 5 marzo
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E’ Carnevale. Con l’incoronazione di “ re burlone”, l’evento carnascialesco più famoso della regione, giunto alla 61 edizione, si entra nel vivo della manifestazione castrovillarese la più longeva del Meridione d’Italia. L’evento valorizza, per come vuole rigorosamente la tradizione, il mascheramento, peculiarità e vera attrazione del Carnevale del Pollino che si inserisce, a pieno titolo tra le manifestazioni storiche e di prestigio del Mibact e da quest’anno tra gli eventi storicizzati della Regione Calabria.
L’impostazione organizzativa, l’espressione culturale, la longevità, la grande partecipazione di pubblico, rendono oggi il Carnevale di Castrovillari uno dei più grandi eventi invernali calabresi; inserito dal Touring club tra i più importanti carnevali d’Italia. Alla presenza del presidente della Pro loco, Eugenio Iannelli , del direttore artistico, Gerardo Bonifati, del sindaco di San Sosti, Vincenzo De Marco, dopo il tradizionale corteo, aperto da due componenti il Gruppo della Pro loco, coi i tradizionali vestiti di Cuzzo e Pacchiana, che ha visto la partecipazione delle “Maschere dei 12 mesi dell’anno- Capodanno e la moglie di aprile” a cura dell’Amministrazione comunale di San Sosti, presente anche il gruppo Folk “ A Pacchianeddra Sansustina”, la Banda dei Pulcinella di Napoli, a cui quest’anno è dedicato il focus, il Carro con la maschera di Castrovillari, Organtino e quelle della commedia castrovillarese e della splendida Madrina del Carnevale, la 17 enne Greta Rago, a bordo dell’Excalibur, della Magellano Tour di . Blotta, Re Carnevale (Leonardo Pandolfi) e Quaresima ( Manuel La Vecchia), hanno inscenato la tradizionale diatriba.
Subito dopo il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, ha consegnato, simbolicamente, le chiavi della città al “ Re burlone” che ha aperto di fatto, la porta della gioia e del mascheramento che durerà fino a martedì grasso 5 marzo , allorquando il “Sovrano” verrà bruciato sul rogo e la Quaresima prenderà il suo posto. Poi spazio all’allegria con il popolo del carnevale e le danze curate da Danilo Di Marco con gli studenti degli Istituti Iisg Garibaldi-Alfano-Da Vinci e Iise Mattei-Pitagora-Calvosa. In serata poi uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari: la cosiddetta: “Sirinata d’a Savuzizza” (XVII Concorso per Serenate Tradizionali) dedicata al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano, che riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”. Una marea di gente si è riversata nel Rione “ Pontaniddo” dando inizio alla festa. Più che soddisfatti la Pro loco con il Cda al completo e gli organizzatori, Giovanni De Santo e Fernando Loricchio, che tanto si sono spesi per la riuscita della manifestazione che ha coinvolto, attraverso canti e balli tutto il rione. A tal proposito gli organizzatori ringraziano fortemente tutti coloro che hanno messo a disposizione i propri magazzini dove sono stati allestiti dei punti ristoro a base di prodotti della tradizione locale. L’intento principale della Pro Loco è quello di rivitalizzare il centro storico della città in generale e del “ Rione” in particolare e dall’entusiasmo dei partecipanti, la manifestazione è più che riuscita. (foto di Giuseppe Iazzolino- Elmira Boosari )Il Rione si animerà ancora una volta questa sera con “Spizziculia n’ddà vanedda” ; gastronomia e concertini a cura di “Calabria Sona”.