Il servizio civile, legato al progetto “Un museo in Comune” a Castrovillari, è pronto a rilanciare la promozione delle tracce identitarie. I quattro ragazzi, selezionati attraverso avviso pubblico, inizieranno mercoledì 20 febbraio la loro attività che si svolgerà per un anno presso il Museo Archeologico e la Pinacoteca “Andrea Alfano”, nel  Protoconvento francescano (foto Castrovillari.info), a disposizione della conoscenza e divulgazione delle testimonianze storiche impresse da uomini e donne nei secoli nella nostra area.

 

Un’iniziativa di non poco conto per promuovere scrigni ultrasecolari, vero riferimento dei borghi antichi e delle città del Mezzogiorno d’Italia che le conservano e tramandano. Proprio a tal riguardo il capoluogo del Pollino, riferisce una nota stampa, attraverso l’amministrazione comunale, ha già presentato un nuovo progetto, partecipando all’ultimo bando di Servizio civile universale del Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ne danno comunicazione, con orgoglio, il sindaco Domenico Lo Polito, ed il consigliere municipale,  Carlo Lo Prete, i quali ricordano che «anche questa nuova opportunità a cui si aderisce è protesa ad accompagnare una risorsa fondamentale: fatta di capacità , turismo e le bellezze che celano le nostre realtà, ricche d’impronte». «L’obiettivo - affermano- è sempre quello di potenziare il sistema identitario cittadino che, nell’implicare pure opportunità lavorative, suscita quella intrapresa personale di cui i nostri territori hanno bisogno per rendere tutta la loro energia propulsiva, cuore di ogni comunità e percorso per una adeguata crescita».