Un percorso sui risultati dell’attività archeologica del Locri Survey 2017 su un sito considerato importante centro culturale e artistico della Calabria
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Da mercoledì 8 agosto fino al 17 settembre il Museo del Territorio – Palazzo Teotino Nieddu del Rio di Locri ospiterà la mostra Locri e il suo territorio: dalla cartografia storica alla ricognizione archeologica. Un percorso sui risultati dell’attività archeologica del Locri Survey 2017 che tanto ha lavorato sul territorio della colonia magno-greca di Locri Epizefiri, un sito considerato un importante centro culturale e artistico. Lo scopo della mostra è finalizzato ad una maggiore valorizzazione e conoscenza del patrimonio archeologico locrese che trova nelle sale museali di recente allestimento una sede adeguata alla tematica espositiva.
Il team di archeologi ha recuperato la mappatura del territorio locrese, fondato nella II metà del VII secolo a.c. e ha identificato i numerosi insediamenti archeologici del loco, come i vari santuari di Athena, contenente depositi votivi con immagini e numerosi pinakes (tavolette di terracotta) fattili, il museo dei Diuscuri, i quartieri abitativi e il teatro greco.
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L’esposizione è a cura del Saet (Laboratorio di storia archeologia epigrafia tradizione dell’antico della scuola normale superiore di Pisa). Interverranno all’inaugurazione: Rossella Agostino, direttrice del museo del territorio; Giovanni Calabrese, sindaco di Locri e Gianfranco Adornato, coordinatore del progetto di ricerca.
Il Museo del territorio è afferente al Polo Museale della Calabria, guidato da Angela Acordon.