Re burlone dopo lo scontro con la Quaresima si accascia a terra e muore di fronte ad un grande falò. Non è un momento tragico ma l'epilogo di una scena teatrale breve e divertente che conclude la 60edizione del Carnevale di castrovillari e festival internazionale del folklore. La pioggia e il freddo non hanno fermato l'entusiasmo e la voglia di visitatori e turisti che sono tornati nel centro del Pollino per partecipare all'ultimo coloratissimo appuntamento. Belli, imponenti e colorati i giganti di cartapesta e i gruppi mascherati, hanno sfilato per l'ultima volta lungo la via principale della città fino ad arrivare in piazza municipio. Ad attenderli una giuria tecnica pronta a dare il suo voto, insieme a quella popolare, e a decretare il carro e il gruppo vincitore.

 

Esultano, urlano e sorridono gli studenti degli istituti Alfano, Garibaldi e Da Vinci. Con il loro gruppo mascherato "60 anni..e non sentirli conquista il primo posto. A salire, invece, sul podio dei vincitori come migliore carro e gruppo mascherato spontaneo è "Il bosco dei valori. La serata è proseguita sulle note del duo Mimmo Palermo e Giancarlo Pagano che hanno divertito e fatto ballare il pubblico con la loro musica coinvolgente.

 

Un successo per la città del Pollino, che conferma ancora una volta il suo titolo di attrazione carnevalesca più importante del Meridione. Coriandoli, festoni e stelle filanti hanno ricoperto le strade di Castrovillari cambiando e rallegrando il volto della città. Molti gli appuntamenti andati in scena in questi 10 giorni di festeggiamenti organizzati dalla Pro Loco. Ma a rendere unico e speciale il Carnevale del Pollino è stato il binomio perfetto di maschere e folklore con Brasile, Calabria e Sicilia. Una manifestazione gioiosa e divertente che da sempre conquista tutti, bambini ma anche adulti, spinti dalla voglia di trasformarsi per un giorno in ciò che si desidera.

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Cartapesta, plastica o stoffa. Qualsiasi sia il materiale usato la maschera è magia. Una volta indossata lei ti trasporta e ti immerge in un mondo fantastico, fittizio e irreale che ti prende e ti conquista con la sua spontaneità, leggerezza e allegria. Oltre i ruoli ricoperti nella società, i limiti e le convenzioni per trascorrere ore di spensieratezza e libertà, questo è da sempre il potere unico del Carnevale.