Alcune settimane fa, gli altri Comuni candidati e esclusi dalla commissione del ministero avevano chiesto la sospensione della procedura di proclamazione. Il Cdm: «Può costituire un laboratorio di riscatto civile e sociale»
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, ha deliberato di assegnare il titolo di Capitale italiana del libro il 2024 a Taurianova. Lo riferisce Palazzo Chigi. Un mese fa gli altri Comuni candidati e esclusi dalla commissione del ministero, Trapani, Grottaferrata, San Mauro Pascoli e Tito, hanno chiesto la sospensione della procedura di proclamazione.
La scelta | È ufficiale: Taurianova sarà Capitale del libro 2024. Il ministero prova a disinnescare le polemiche dopo l’annuncio di Durigon
«L'assegnazione - spiega la nota - avviene, sulla base della unanime decisione della giuria, poiché la proposta rappresenta un miglioramento dell'offerta culturale» e «può costituire un laboratorio di pedagogia, di riscatto culturale, civile e sociale».
Scelta contestata | Taurianova Capitale del libro, gli esclusi non ci stanno: «Siamo scioccati, non hanno neppure una biblioteca»
L'assegnazione del titolo di Capitale italiana del libro alla città in provincia di Reggio Calabria, si legge nella nota di Palazzo Chigi, avviene, sulla base della unanime decisione della giuria, poiché «la proposta rappresenta un miglioramento dell'offerta culturale che si concretizza in un cambiamento significativo, anche nel lungo periodo, in quanto mira all'inclusione sociale con l'utilizzo delle nuove tecnologie e il coinvolgimento dei giovani e delle categorie a rischio di marginalizzazione, diffondendo l'abitudine alla lettura e valorizzando l'immagine sociale del libro. In particolare, il progetto è risultato convincente anche in ragione del contesto storico e geografico, in quanto può costituire un laboratorio di pedagogia, di riscatto culturale, civile e sociale».