Lo spettacolo dedicato a Gioacchino Rossini per i 150 anni della morte previsto venerdì 6 luglio al parco Scolacium di Roccelletta
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Il luogo materiale e immateriale che da 18 anni ospita Arte e Cultura ai più alti livelli internazionali, così come nuove produzioni, prime ed esclusive, nuove proposte di giovani artisti del territorio e pubblico da ogni dove italiano e straniero, ovvero il fascinoso Parco Archeologico Scolacium a Roccelletta di Borgia, e l’eclettico Armonie d’Arte Festival diretto da Chiara Giordano, ancora una volta protagonisti della scena spettacolistica: venerdì 6 luglio ore 22.00 un lavoro originalissimo, sorprendente, fantasioso e acuto, affidato alla simpatia estrosa e al creativo trasformismo di Elio (in questo caso senza Le Storie Tese,) uniti all’arguta sapienza di Francesco Micheli.
Il titolo è "Cantiere Opera", simbolicamente dedicato a Gioacchino Rossini nei 150 anni della morte, offerto dalla Fondazione Centodieci e con il sostegno della Fondazione Pavarotti. Un lavoro in cui l’opera lirica e i suoi protagonisti diventano lo spunto per un gioco colto, ma assai divertente non solo per un pubblico di amatori del genere, ma davvero per tutti.
Insolito e intrigante il concept ispiratore: l’opera lirica per almeno due secoli è stata il mezzo di comunicazione più diffuso al mondo, e ora “Nonna Opera”, pur invecchiando, non ha smesso di essere attiva e pimpante, anche mentre le figliole ce la mettevano tutta per farsi strada nel mondo: cinema, televisione, internet.
“Cantiere Opera” è un modo allegro, e per tutti, di ricostruire l’albero genealogico della grande Opera italiana, per giocare con i tutti i membri di questa famiglia pazzesca come a un cenone di Natale: un gioco di società molto serio in cui facciamo incontrare l’anziana signora Opera con tanti amici e parenti: la letteratura, la pop music, il cinema e la tv.
Ospiti d’onore? I compositori medesimi: grazie alla magia dell’Opera (e al potere trasformistico di Elio) prenderà forma sul palco il grande Rossini: video, letture, improvvisazioni, cantanti d’opera, battibecchi, con amori, tradimenti, gesti eroici, e così, “ridendo e scherzando”, si porgerà una visione ricca di spunti storici ed artistici di uno dei mondi più connotanti l’identità italiana.
A fine spettacolo sarà anche possibile acquistare, con un firmacopie degli autori, il libro L'opera è polvere da sparo di Francesco Micheli e Elio (Editore Rizzoli).