Una finestra sul teatro calabrese che sta portando a Catanzaro critici e operatori da tutta Italia, coinvolgendo 14 compagnie del territorio regionale. Un progetto dedicato agli addetti ai lavori, ma aperto gratuitamente anche al pubblico interessato a scoprire alcuni dei lavori più interessanti della scena teatrale della Calabria.

Si presenta così il Calabria Showcase, il progetto della Fondazione Politeama Città di Catanzaro realizzato in collaborazione con Primavera dei Teatri e Oscenica che ha letteralmente acceso i riflettori con un evento straordinario dedicato a Pier Paolo Pasolini, e che fino al 6 ottobre animerà le città di Catanzaro e Castrovillari con spettacoli, performance e momenti di approfondimento.

Ad inaugurare l’evento, l’apertura dell’installazione artistica “Luoghi Sconfinati”, il progetto di Teatro Studio Krypton ideato e diretto da Giancarlo Cauteruccio. Un lavoro di Teatro-Architettura per Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita che sta illuminando in queste sere la facciata del Teatro Politeama. Una reinterpretazione di alcune suggestioni che caratterizzano la città calabrese con l’obiettivo di generare un vero e proprio sconfinamento linguistico.

Un’opera evocativa e suggestiva, che porta una dedica speciale di Giancarlo Cauteruccio a Marcello Walter Bruno, docente e intellettuale calabrese recentemente scomparso, nel giorno in cui avrebbe compiuto il suo 70° compleanno.

Il programma sta vedendo in scena spettacoli di teatro ragazzi aperti alle scuole della città, spettacoli serali tra il Teatro Comunale e il Politeama, passeggiate artistiche al MUDIAC e al Parco della Diversità; un incontro sull’organizzazione teatrale tenuto da Mimma Gallina, una tavola rotonda con gli operatori culturali calabresi e un momento di confronto tra le compagnie dello Showcase e gli operatori.

Il programma del Calabria Showcase proseguirà il 27 e 28 settembre a Petrizzi (CZ) con una residenza per curatrici e curatori, e una masterclass gratuita sul cinema e sul teatro con l’attore Francesco Colella (il 27 settembre al Teatro Politeama di Catanzaro); mentre gli ultimi tre appuntamenti teatrali verranno messi in scena nella città di Castrovillari durante la XXII edizione di Primavera dei Teatri.

Gli spettacoli dello Showcase

TeatroP, compagnia che da oltre quarant’anni si impegna per promuovere la cultura e la formazione teatrale ai ragazzi, ha presentato Il pifferaio magico, diretto da Piero Bonaccurso e interpretato da Pierpaolo Bonaccurso, Greta Belometti e Fabio Tropea. Un racconto che prende vita dall’unione di parola, musica e disegno, attraverso l’innovativa tecnica della sand art.

Oscenica ha letteralmente invaso le stade della città con  Real Heroes, una produzione scritta e diretta Mauro Lamanna e Aguilera Justiniano. Una performance itinerante che racconta vicende dal forte impatto sociale utilizzando tanto l’esperienza fisica degli spettatori, quanto quella virtuale e immersiva, grazie all'utilizzo di tecnologie quali audio 360 e virtual reality.

Orrico e Garritano hanno portato in scena La fuga di Pitagora lungo il percorso del sole, polilogo in 10 numeri sulle parole di Marcello Walter Bruno, con le voci di Ernesto Orrico, attore autore e regista che ha collaborato con numerose compagnie in diverse regioni d’Italia, e i suoni di Massimo Garritano, un lavoro prodotto da Zahir.

Grande classico plautino nella versione teatrale e traduzione di Pierpaolo Pasolini quello proposto dal CTM – Centro Teatrale Meridionale: Il Vantone, con Mario Zamma, Domenico Pantano, Monica Guazzini, Paolo Ricchi, Nicolo’ Giacalone, Ludovica Di Donato, Lorenzo Parrotto, Beatrice Rincicotti, per la regia di Nicasio Anzelmo.

Centro RAT – Teatro dell’Acquario, fondato più di 40 anni fa a Cosenza da Antonello Antonante e Dora Ricca, ha presentato Che fa sua maestà…? spettacolo di teatro ragazzi di e con Francesco Liuzzi e Rossana Micciulli, liberamente ispirato a I vestiti nuovi dell’Imperatore di Gianni Rodari.

Scenari Visibili, primo centro sociale per le Arti nato in Calabria, oggi pluripremiata compagnia teatrale, ha presentato Il Vespro della Beata Vergine con Dario Natale per la regia di Mauro Lamanna. Un testo di Antonio Tarantino, punto di riferimento importante per il teatro contemporaneo italiano, prodotto da

Sul palcoscenico del Politeama è andato in scena Vite di Ginius, scritto, diretto e interpretato da Max Mazzotta. Una produzione di Libero Teatro, compagnia che ha prodotto più di 30 spettacoli teatrali con importanti collaborazioni nazionali, scommettendo sulle energie creative del territorio, creando opportunità di lavoro in un settore, quello culturale e teatrale di cui la Calabria vanta una grande tradizione.

Teatro della Maruca ha presentato in ece il suo nuovissimo Storie di pezza, di e con Angelo Gallo, uno spettacolo teatrale adatto a tutta la famiglia, messo in scena attraverso il teatro di figura.

Al Teatro Comunale arriva Cria da Marè, un progetto diretto Emanuela Bianchi e prodotto da Confine Incerto, fucina d’arte contemporanea nei territori del sud, nato da un testo scritto da Anna Macrì, anche unica attrice in scena, come tributo a Marielle Franco, “figlia della Marè”, attivista e consigliera comunale di Rio De Janeiro assassinata il 14 marzo 2018 mentre rientrava a casa.

A Catanzaro, il programma degli spettacoli si chiude con Spartacu strit viù. Viaggio sulla S.S. 106 ispirato alla lotta di Franco Nisticò. Una produzione Teatro del Carro, compagnia da sempre impegnata nel racconto di accadimenti verificatisi in Calabria, per meglio comprendere la crescita civile e morale di un popolo, scritto da Francesco Gallelli e Luca Maria Michienzi, che ne cura anche la regia.

Gli ultimi tre appuntamenti teatrali del Calabria Showcase verranno invece messi in scena nella città di Castrovillari in occasione della XXII edizione del Festival Primavera dei Teatri.

Il 30 settembre debutta in prima nazionale Dammi un attimo, frutto di un lavoro a quattro mani di Francesco Aiello e Mariasilvia Greco, in scena insieme a Elvira Scorza, prodotto da Teatro Rossosimona, mentre il 3 ottobre va in scena F-Aida della compagnia Mana Chuma Teatro, scritto e diretto da Salvatore Arena e Massimo Barilla. Chiude il cartellone Questioni di famiglia della compagnia Scena Nuda, diretto da Andrea Collavino e interpretato da Filippo Gessi e Teresa Timpano.