È prevista questa sera la serata conclusiva dell'edizione 2020 del Premio letterario Caccuri. Il suggestivo borgo medievale del Crotonese per sei giorno ha ospitato decine di eventi in vista dell’evento di stasera che vedrà quattro finalisti contendersi il premio, interamente dedicato alla saggistica: Bianca Berlinguer con Storia di Marcella che fu Marcello (La Nave di Teseo), Alan Friedman con Questa non è l'Italia (Newton Compton), Renzo e Carlo Piano con Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza (Feltrinelli) e Walter Veltroni con Odiare l'odio (Rizzoli). 

L'evento previsto per le 19.30 sarà presentato Gianluigi Nuzzi e Francesca Lagoteta e sarà trasmesso in streaming sulla nostra testata lacnews24.it.

Autori e libri finalisti

  • Bianca Berlinguer

Storia di Marcella che fu Marcello

La "vita bellissima" di Marcella Di Folco, all'anagrafe Marcello, inizia in un quartiere di Roma nel 1943 e prosegue in una lunga ricerca che la porterà a diventare pienamente donna nel 1980, dopo un intervento chirurgico a Casablanca.
Marcella attraversa la storia d'Italia nelle sue contraddizioni: dall'infanzia complicata, all'esplosione del '68 visto attraverso la "rivoluzione giovanile" del Piper, dalla Dolce Vita a via Veneto, a Cinecittà e ai grandi registi, Fellini, Rossellini, Zeffirelli, Petri, che la vollero nei loro film. Poi le notti romane, fino alla scelta tanto desiderata e voluta del cambiamento di sesso, l'arrivo a Bologna, la prostituzione, la militanza politica e le battaglie civili alla guida del MIT, il Movimento Italiano Transessuali.
Storia di Marcella che fu Marcello è la confessione che Marcella Di Folco ha affidato a Bianca Berlinguer che l'ha fedelmente riportata. È il racconto in prima persona di una vita appassionata e difficile - piena di fatiche e scoperte, di sofferenze e conquiste -, una lunga e generosa ricerca della felicità.

  • Walter Veltroni


"Odiare l'odio. Dalle grandi persecuzioni del Novecento alla violenza sui social: le conseguenze tragiche di una malattia del nostro tempo

L'odio è la malattia sociale del nostro tempo, stravolge coscienze e rapporti umani, si impadronisce delle nostre parole, è il grande incubatore della violenza. Il nuovo libro di Walter Veltroni è un viaggio nell'universo dell'odio che parte da un passato a cui dobbiamo impedire di ritornare (il ventennio fascista, gli anni di piombo) per approdare a un difficile presente segnato da una decrescita tutt'altro che felice, dalla mancanza di prospettive per i giovani in un Paese di vecchi, dalla paura di un futuro in cui a lavorare saranno le macchine e ad accumulare profitti i giganti tecnologico-finanziari. È questo il terreno di coltura di un odio alimentato e amplificato dai social, in cui le parole diventano pietre per colpire, non solo metaforicamente, chi è diverso per etnia, per religione, per inclinazioni sessuali, per opinioni politiche, chi è debole, chi appare come una minaccia o come un capro espiatorio. L'odio sembra una valvola di sfogo, ma in verità ci rende schiavi, ci impedisce di comprendere la realtà, ci fa sentire più soli e infelici. E fa vacillare la democrazia. A chi semina odio e paura bisogna rispondere con il linguaggio della ragione e della speranza.

  • Alan Friedman

Questa non è l'Italia. Storie segrete e verità shock dietro il nuovo volto del nostro Paese

Con un accattivante taglio saggistico-narrativo Alan Friedman ci racconta in tempo reale quali sono i maggiori cambiamenti cui sta andando incontro il nostro Paese. L’autore, uno dei più attenti e autorevoli osservatori delle dinamiche politico-economiche di casa nostra, ci guida attraverso i temi caldi del momento per districarci tra le innumerevoli informazioni da cui ogni giorno veniamo raggiunti, separando il grano dal loglio.
La situazione attuale è molto critica e tante sono le questioni su cui riflettere o interrogarsi. L’immigrazione è veramente un’emergenza nazionale? Le regole della moneta unica possono essere realmente riviste? Il nostro sistema bancario è solido? Quanto è affilata la spada di Damocle del nostro debito pubblico? Rischiamo un’altra crisi?
Nella sua lucida analisi, Friedman non ferma il proprio sguardo all'interno dei confini dello stivale, ma si spinge oltre, guardando al futuro dell’Europa, alle mutevoli dinamiche geopolitiche e alle travagliate relazioni tra l’Europa e la Russia, la Cina e gli Stati Uniti di Donald Trump.

  • Renzo e Carlo Piano

Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza

«Creare è come guardare nel buio. Prima non si vede nulla, poi la vista piano piano si abitua. Ecco, bisogna avere il coraggio di guardare nel buio. Creare significa scrutare nel buio, rinunciare a rifugiarsi nella memoria di quello che è già stato fatto, sfidare l'ignoto. Anche con insolenza e ostinazione. Senza questa ostinazione, che io trovo sublime, si resta soltanto alla periferia delle cose».

Atlantide è la città perfetta, perché ospita una società perfetta. E come tale, è il sogno di ogni architetto, l'idea regolativa che muove la sua creatività. Per trovarla, Piano ritorna nei luoghi in cui per tutta la vita ha inseguito la perfezione, costruendo nel mondo intero le proprie opere. Naviga con il figlio nel mezzo del Pacifico, sulle rive del Tamigi, ad Atene, a San Francisco. Raggiunge l'isola costruita nella baia di Osaka per ospitare l'aeroporto da lui progettato. Che cosa significa cercare la perfezione? E perché cercarla ritornando a luoghi modificati dal tempo? Perché il senso del costruire di Renzo Piano resiste alle pericolose illusioni della modernità di cui la ferita del Ponte Morandi di Genova è uno dei tragici simboli. Forse non esiste nessuna perfezione. Ogni opera architettonica porta con sé i segni del tempo. Conserva le memorie e le tradizioni, si innesta nel paesaggio e cambia insieme all'ambiente circostante. Per questo progettare significa innanzitutto prendersi cura del territorio e dei suoi abitanti.