VIDEO | Successo nel borgo della Locride, in occasione delle celebrazioni in onore della Madonna del Rosario, per “Catoja in festa”. L’atteso evento giunto alla sua tredicesima edizione diffonde allegria tra i vicoli con arte, musica, spettacolo e gastronomia
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Un’intera comunità in festa nel segno delle antiche tradizioni, vicoli che si riempiono di colori, luce, musica e spettacoli oltre che di numerosi visitatori. A Benestare, con la festa della Madonna del Rosario, è tornato l’atteso evento “Catoja in festa”. Un appuntamento capace di animare il comune di Benestare per quattro giornate, dal 29 settembre al 2 ottobre, mettendo in risalto le peculiarità dell’antico borgo della Locride, come le case di gesso e i “catoja” (piccole cantine).
«Le case di gesso sono le prime case nate nel paese di Benestare - ha raccontato Simona Musolino, vicepresidente del consiglio comunale - qui vicino c’è una cava di gesso e soltanto a Benestare si possono trovare case di questo tipo. Per quanto riguarda i catoja questi erano i bassi di queste case, dove venivano tenuti gli animali oppure l’olio, il vino, i raccolti; si viveva anche nei catoja qualora vi fosse la necessità».
Artisti di strada, musicisti, esibizioni teatrali e laboratori didattici; un intrattenimento costante e itinerante per le vie del borgo che ha saputo stupire regalando emozioni ai grandi e ai più piccoli in quello che è diventato un grande parco con i suoi 105 catoja espositivi e di ristoro. Catoja in festa si conferma nella sua tredicesima edizione un evento dalle caratteristiche uniche, una tradizione contadina e una cultura popolare patrimonio di un'intera comunità, che non ha alcuna intenzione di dimenticare le proprie origini.
«Questa è una bellissima immagine finalmente dopo due anni di pandemia - ha commentato con orgoglio il primo cittadino di benestare Domenico Mantegna - tra le strade del borgo in queste giornate c’è tutto: arte, cultura, tradizione, ottima gastronomia. Sono davvero felice di vedere questa partecipazione all’interno del nostro centro storico per una festa che ormai ha assunto una rilevanza di livello regionale e non solo».