Successo per la tappa cosentina di Ruote nella Storia di domenica 17 settembre, nel borgo di Oriolo Calabro, con la collaborazione dell'Automobile Club Cosenza presieduto da Ernesto Ferraro e diretto da Nicola Di Nardo. Fondamentale in questa giornata anche il contributo del Club, affiliato ACI Storico, Historic Club Castrovillari guidato da Domenico Campilongo.

«Un altro evento di ACI Storico e un altro evento che ci permette di mettere in mostra dei veri e propri gioielli della cultura italiana. Queste sono le auto che oggi hanno percorso le strade di Oriolo Calabro, uno fra i borghi più belli d'Italia. Vetture che hanno messo in mostra quella che è la caratteristica di noi italiani, ovvero la cura del bello, del design e soprattutto la cultura dei motori», ha detto il presidente Ernesto Ferraro. 

A Oriolo, cittadina dell'Alto Jonio cosentino rinomata per il suo centro storico medioevale, le auto storiche e i loro equipaggi hanno percorso alcune strade per giungere alla scoperta del borgo tra il Castello Medievale e gli scorci mozzafiato fino ad arrivare al Palazzo Giannattasio e al museo d'arte contadina. «Ringrazio tutti per essere qui ad Oriolo in uno dei borghi più belli d'Italia» ha commentato il presidente del Club Historic Castrovillari  Domenico Campilongo

«Quest'anno abbiamo avuto un boom di presenze, con equipaggi più o meno da tutto il Sud d'Italia e questo ci spinge a credere sempre in una maggiore partecipazione di persone e di auto di tutti i generi, di tutti i tipi e di tutte le marche». Oltre 50 partecipanti per un evento che ha ospitato veicoli storici, provenienti da Calabria, Puglia e Basilicata. Tra le vetture una Bmw 633, una Fiat 500D Trasformabile e due Ferrari Mondial giunte da Lecce.