Mai come quest’anno la Festa del Papà ha visto vicini genitori e figli, chiusi in casa da giorni dalle misure di contenimento dell’epidemia da coronavirus. Se per i grandi a volte è difficile sopportare la noia della “reclusione domestica”, i piccoli, specie se figli di lavoratori spesso assenti,  gioiscono della vicinanza inconsueta e prolungata del loro papà. E per loro è gioco ciò che per gli altri è preoccupazione.

 

Una festa "speciale"

Proprio per sottolineare la particolarità di questa ricorrenza in periodi tanto impegnativi, il saluto in video rivolto ai papà per questo 19 marzo, e che vedremo su tv, web e social del network LaC, ripreso  dalle testate edite da Diemmecom (Lacnews24.it, Ilreggino.it, Ilvibonese.it), ci propone l’immagine simbolica della mascherina protettiva...con i baffi! Il tutto, accompagnato da un video significativo, la cui voce narrante ci suggerisce "Vicino o lontano, la cosa più bella è sapere che ci sei".

Difendere, con serenità

Un omaggio ai papà impegnati a proteggere loro stessi e al tempo stesso i loro bambini, che vuole stemperare la preoccupazione lanciando un segnale distensivo. Così come la mascherina protegge, ma non deve diventare preoccupante agli occhi dei più piccoli, allo stesso modo il papà deve vigilare senza trasmettere ansie o paure. L’augurio rivolto dunque a tutti i papà di Calabria e d’Italia, in questa campagna nell’era dell’emergenza, è di serenità e di ottimismo.