Visite gratuite il 22 maggio e il 2 giugno nei trenta musei della regione aderenti all’iniziativa. Ecco quali
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L’Università della Calabria è già in moto per la prossima Notte dei Ricercatori, in programma il 27 settembre 2019. E quest’anno ad introdurla sarà il pre-evento “Discover Museums”, grazie al quale tutti i musei del territorio coinvolgeranno i visitatori in un percorso di conoscenza delle loro meraviglie storiche, culturali e artistiche.
L’iniziativa, alla quale anche quest’anno parteciperanno tante scuole della Calabria, offre l’accesso gratuito agli oltre trenta musei del territorio calabrese nei giorni 22 maggio e 2 giugno.
I musei che aderiscono all’iniziativa
Questi i musei che sarà possibile visitare: il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, che ospita i famosi bronzi di Riace; il museo della Radio e della Televisione di Rai Calabria (visita da prenotare); i musei afferenti al Polo Museale Calabrese (museo archeologico nazionale di Crotone, museo nazionale e parco archeologico della Sibaritide, museo archeologico nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, galleria nazionale di Cosenza, museo e parco archeologico nazionale di Capo Colonna, museo archeologico nazionale di Amendolara, la Cattolica di Stilo, chiesa di san Francesco d'Assisi di Gerace, museo e parco archeologico nazionale di Scolacium di Roccelletta di Borgia, museo e parco archeologico "Archeoderi" di Bova Marina, museo statale di Mileto, museo archeologico lametino, museo archeologico Matauros di Gioia Tauro, museo e parco archeologico nazionale di Locri, museo e parco archeologico dell'antica Kaulon di Monasterace Marina); i musei dell’Università della Calabria (Storia Naturale e Orto Botanico – su prenotazione, Palentologia, Zoologia, RiMuseum); i musei del comune di Acri (Storico dell'Arte e della Civiltà Contadina, MACA, del Beato Angelo); i musei del Comune di Cosenza (Brettii ed Enotri – con prezzo d’ingresso ridotto e visita guidata gratuita da prenotare, MAB, BoCS Art, Sale espositive di arte contemporanea del Complesso Monumentale di San Domenico - sede del BoCs Museum - con ingresso gratuito, Castello Svevo - con ingresso a tariffa agevolata e Museo Multimediale Cosenza con sede in Piazza Bilotti - con ingresso a tariffa agevolata); i musei del Comune di Rende (Presente, Civico, d'arte contemporanea Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona); il museo Diocesano di Reggio Calabria (con prezzo d’ingresso ridotto e visita guidata gratuita da prenotare); il museo Interattivo di Archeologia Informatica; il museo della liquirizia Amarelli di Corigliano-Rossano; il Museo di Storia dell’agricoltura e della pastorizia di Morano Calabro; il Museo civico di Taverna; il Museo Leoncavallo di Montalto Uffugo.
Un’iniziativa di cui approfittare, dunque, per conoscere meglio la storia del territorio calabrese, troppo spesso sottovalutato o, peggio, ignorato, ma che in realtà è ricco di storia, arte e cultura, come dimostra anche l’enorme numero di musei a disposizione di questo pre-evento della notte più attesa dell’anno dalla popolazione universitaria.