Aprigliano, borgo alle porte di Cosenza si tingerà del rosa shocking dell’eros di Duonnu Pantu al secolo Domenico Piro, prete rivoluzionario che visse nella metà del 1600, lasciando una traccia poetica ed erotica che oggi fa ancora discutere.

Il primo festival dedicato all’arte e alla letteratura erotica pantuniana, vedrà Aprigliano protagonista assoluto e sarà presentato domani (venerdì 28 luglio) alle ore 11 al Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza. Tra Eros e Thanatos, tra poesia e cibo passando per il cosmo e la letteratura, la musica e la video art racconteranno l’universo complesso di un uomo di fede che non respingeva un’idea di amor passionale dai tratti popolari. Di vita breve – morì a soli trentaquattro anni – e di solide radici apriglianesi, il prelato divenne noto per i suoi versi dialettali in cui giocava con concetti ultra-erotici tingendoli di sprazzi rivoluzionari.

 Il sacro e il profano albergano nella sua poesia e nell’intenso programma di azioni artistiche e creative dell’evento realizzato dall’associazione Le Sei Sorelle. La direzione artistica è di Francesca Marchese, il coordinamento è affidato al regista Luigi Simone Veneziano, l’organizzazione generale è a cura di Francesca Florio, la referente scientifica è Luciana De Rose, la responsabile per la logistica e il merchandising è Annarita Sganga.

 Tanti gli artisti che hanno risposto alla chiamata alle arti del festival, alla staffetta che da un Continente all’altro ha portato alla realizzazione di una mostra nella forma “Mail Art”. Tra gli eventi anche esposizioni fotografiche e pittoriche, illustrazioni, live performance, incontri letterari a tema Eros, video art, percorsi eros-gastronomici.

Tra le strade del borgo i visitatori potranno approfondire, inquadrando con il proprio cellulare i Qr-Code stampati sulle ceramiche artistiche disseminate per le frazioni, la figura di Duonnu Pantu, la storia di Aprigliano tenendo una finestra sempre aperta sugli appuntamenti del festival.

«Aprigliano ai piedi della Paganella è incastonato nel verde come il più bello dei gioielli, ha dato natali ad illustri poeti e pensatori – spiegano gli organizzatori dell’evento -. Tra tutti Domenico Piro che ci ha conquistato con la potenza del suo verso erotico. La poesia diventa Terra, si fa verbo e corpo, movimento e luce, ombra, mistero, voluttà. Le immagini prendono forme costruiscono paesaggi irreali e appassionati, ma anche solitudini e inquiete fughe. Il “Grande Vastasu” Domenico Piro alias Duonnu Pantu, prete, intellettuale e anticonformista con il Vangelo sotto braccio rivoluziona la letteratura e ne fa una pioggia emotiva, si grida allo scandalo, volano accuse di pornografia, si grida contro l’eretico, il prete scomodo, l’artista fuori dai canoni».

Considerato il primo poeta dialettale calabrese, figura singolare nel panorama regionale del Mezzogiorno, Duonnu Pantu non nasconde la sua gioia di vivere nella maniera più libera, senza l’ipocrisia della benestante borghesia, o i falsi veli di una morale bacchettona. Le sue spoglie si trovano nella frazione di Santo Stefano di Aprigliano ma il suo spirito beffardo aleggia ancora fra le contrade. Il festival è stato finanziato grazie ai fondi della Regione Calabria relativi all’Avviso pubblico Attività Culturali 2022.

Il calendario del Festival

 

Venerdì 4 agosto 

Ore 19.00 piazza municipio

Apertura inaugurale dell’area arte: saluti istituzionali. Presentazione del murale “Duonnu Pantu dell’amore” 

Inaugurazione della via della poesia. partecipano: l'artista Francesco Trimboli, la ceramista Rossana Gerbasi, il sindaco Alessandro Porco, il direttore artistico Francesca Marchese (Associazione Le Sei Sorelle)

ore 20.30 parcheggio frazione Guarno 

Apertura area food con aperitivo eretico erotico

ore 21.00 piazzetta sala polifunzionale

Incontri intellettuali di devastante oscenità. 

Convegno Da Pantu al libertinismo del boudoir del Marchese De Sade: conversazione di Franco Ciacco, Marcello Gallo, Alba Giglio e Gaetano Marchese.

Conversazione sui libri di Francesco Veltri: Uno sguardo al cielo stellato. Pillole di astronomia visiva per l'inizio di un grande viaggio e 501 test di astronomia, “spettacolo cosmico" in cui dialogano con l'autore sull'eros e le stelle Luciana De Rose e Gaetano Marchese.

ore 22.30 frazione Guarno

Sollecitazione dei sensi. Spettacolo di danza urbana - Perduta. Compagnia Balletto di Calabria. Regia e Coreografia di Massimiliano De Luca. Danzatrici Valentina Militano & Giorgia Conte

Sabato 5 agosto

Ore 19.00 frazione Guarno

Inaugurazione viaggio d’incanto – percorso multimediale

Ore 19.30 apertura spazi espositivi d’arte erotica - biblioteca 

Mostre fotografiche: Ercole Scorza, Gli occhi di Lucia; Raffaella Arena, Hawwah (vietata ai minori di 16 anni); Cecilia Vaccari, Ossessione (vietata ai minori di 16 anni)

Mostra di illustrazioni: Massimiliano De Luca, Morsi a pelle (vietata ai minori di 16 anni)

Vernissage con la presenza degli artisti

Ore 20.30 - sala polifunzionale

Spazi espositivi d’arte erotica e live performance

Mail art e performance a cura di Enzo Correnti, l’uomo carta.

Lucia Longo, visual mail poetry

Mostra di pittura immersiva: Tina Colao, La ghirlanda del brolo con istruzioni per l’uso.

Ore 21.30  - Incontri intellettuali di devastante oscenità

Convegno Eros nella storia e nell'arte: 

Luciana De Rose, Ars Amatoria: l'eros nel mondo antico. Antonio Macchione, Per la storia degli affetti. Amore ed Eros nel Medioevo, Daniela Senatore, L'eros e l'Oriente

Conversazione sul libro di Antonello Savaglio Oltre il confessionale. Sesso e religione nella Calabria moderna, ne discutono con l'autore Antonio Macchione e Gaetano Marchese

ore 22.30 - Guarno piazza municipio

Sollecitazione dei sensi – La musica nell’arte cinematografica

Scatola Sonora – il grande cinema in musica. Musicisti Pier Paolo Albanito, Antonio Andrea Marchese, Bruno Albanito

Domenica 6 agosto 

Ore 12.30 - zona Craticello

Picnic d’arte - Menu osceno dal sapore piccante con la musica dei Good AfteRoom. Chitarra e voce. Musica dal vivo e relax piccante

Ore 19.00  - piazzetta sala polifunzionale

Incontri intellettuali di devastante oscenità. Conversazione sul libro di Luigi Bilotto.

Il cielo in una stanza. I soffitti dipinti nei palazzi calabresi, ne discutono con l'autore Luciana De Rose e Francesca Florio

Ore 21.30 

Visual art – piazzetta sala polifunzionale

Video installazione – ascetico erotico 

Musiche Checco Pallone, Leon Vulpitta Pantarei

Coro Tiziana Grezzi – la melodiosa

Arrangiamenti Checco pallone

Opera Liberamente tratta dalla Cunneide e Cazzeide di Domenico Piro

Voce Francesca Marchese

Video visioni di Luigi Simone Veneziano

Ore 22.30

Milonga urbana - piazza di Guarno

Musicalizador con Ciccio Aiello

Tango87100 - Calabriatango