Per la seconda edizione della manifestazione organizzata da Roberto Tesoriere, sono arrivati nella cittadina del crotonese artisti, creator, poeti, associazioni e imprenditori impegnati nella promozione delle ricchezze calabresi
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Si è chiusa ieri a Mesoraca, nel crotonese, la due giorni dell’evento "Ambasciatori di Calabria" format ideato da Roberto Tesoriere, giovane imprenditore agricolo mesorachese, che terminati gli studi e le attività a Roma é tornato in Calabria a guidare l’azienda agricola di famiglia.
L'evento
Patrocinato dal Comune di Mesoraca, con Main Sponsor della manifestazione la CSU Academy, ente di formazione professionale di Mesoraca, l'evento ha visto il coinvolgimento di decine di imprenditori e tantissimi curiosi. Il format punta ogni anno a promuovere e a valorizzare il territorio calabrese, i suoi borghi e la produzione agroalimentare.
La seconda edizione di "Ambasciatori di Calabria" si è svolta durante la kermesse “Veranne”, giunta alla sua quarta edizione, organizzata dalla Pro Loco di Mesoraca per la valorizzazione e promozione del Centro Storico.
"Ambasciatori di Calabria" punta ogni anno a valorizzare alcuni fra i talenti e le eccellenze calabresi, scelti dopo approfondita analisi.
Ad emergere quest’anno è stato Giuseppe Caruso, designer di Petilia Policastro che sta contribuendo alla valorizzazione del centro storico del suo comune attraverso la realizzazione di murales e l’apertura di una libreria dal nome Libri Liberi, luogo in cui tutti possono accedere, consultare i testi e leggerli liberamente. Giuseppe, grazie al suo talento comunicativo, è riuscito a racimolare quasi 2000 libri da ogni parte d’Italia e a sistemare una casetta del centro storico grazie all’aiuto gratuito delle manovalanze petiline.
Nell’ultima serata, Tesoriere ha invitato ragazzi provenienti da ogni provincia della Calabria, che si spendono per la promozione artistica e culturale della nostra amata regione.
Gli ospiti della seconda edizione
Sul palco sono saliti Alessandro Frontera, guida ufficiale AIGAE, collaboratore e volto di Fili Meridiani e scrittore del libro Calabbria Cost Tu Cost, che ha raccontato la sua storia di ritorno e sensibilizzato sul tema dei fuochi in Calabria; Noemi Spinetti e Antonio Fraietta, Content Creator e ideatori del documentario Incalabriamoci, nel quale raccontano il loro viaggio di 20 giorni in Calabria durante il quale sono riusciti a visitare 50 luoghi della nostra terra, alcuni sconosciuti ai più; Domenico Colosimo, presidente dell’Associazione Calanchi del Marchesato, che ha raccontato come, grazie al lavoro dell’associazione, sono riusciti a bloccare il tentativo di apertura di una discarica nei comuni di Cutro e Roccabernarda, valorizzando i calanchi e organizzando escursioni e il festival “Voci dai Calanchi”; Francesco Mosca, che ha raccontato la storia del suo Caseificio Mosca a San Giovanni in Fiore, attivo dal 1973, e di come stia cercando di valorizzarlo organizzando show cooking nei catering romani; Salvatore Borzacchiello, Lorenzo Vazzana e Federico Falvo del gruppo Igers Italia, associazione che si occupa della promozione della Calabria sui social attraverso l’organizzazione di eventi e di visite guidate nei borghi calabresi; Daniel Cundari, poeta, performer che si è reso protagonista di un’interpretazione magistrale di un suo brano in dialetto e direttore della Piccola Biblioteca di Cuti, la più piccola biblioteca del mondo a Rogliano, nella quale organizza presentazioni di libri con artisti nazionali e internazionali; Alfonso Morelli, ricercatore e membro dell’Associazione culturale Mistery Hunters, che ha raccontato i misteri più segreti della Calabria, regalando alla platea spunti importanti sull’Abbazia di Sant’Angelo del Frigillo, monastero cistercense molto importante situato a Mesoraca e infine Giacomo Marinaro, curatore del progetto Gulìa Urbana, che promuove la Calabria attraverso la realizzazione di murales in collaborazione con i più grandi street artist internazionali.
Le due giornate sono state accompagnate musicalmente dai maestri Domenico Ierardi e Domenico Scordamaglia. Un’idea e un format, quella di Roberto Tesoriere, che andrà avanti facendo rete con le associazioni, gli influencer, i content creator e cercando di creare connessioni tra imprenditori agricoli per la promozione dei prodotti enogastronomici calabresi.