Il noto hair stylist racconta la sua esperienza nell’alta moda e il suo rapporto con la Calabria: «Il concetto di bellezza nasce qui»
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Prosegue il sodalizio tra Beauty Fashion Academy Milano e l'hair stylist calabrese Giuseppe Fata che, in occasione della Milano Fashion Week, il 24 febbraio presenteranno la nuova collezione ispirata ad Elisabetta I: un omaggio alla Regina della patria e del popolo che favorì l’uniformità religiosa, governando l’Inghilterra cambiandone il volto e trasformandola in una grande nazione.
La settimana della moda a Milano
In questa occasione, saranno esposte 8 opere inedite realizzate dal Designer Internazionale, su modelle vestite con gli splendidi abiti realizzati appositamente dalla Maison Cristò Couture.
La presentazione della collezione si terrà a Palazzo Cusini, sede di Beauty Fashion Academy, presso la dimora milanese della Contessa Maria Teresa Vespignani Boselli, per la prima volta aperta al pubblico in occasione dell’evento. Special ambassador, direttamente dal Festival di Cannes, l’attore Luca Chikovani protagonista del film “Lazzaro Felice”.
Chi è Giuseppe Fata
Un reggino che si “è montato la testa” ma in modo elegante. Nel panorama del Made in Italy, Giuseppe Fata è tra i nomi che hanno maggiormente contribuito a tenere alto il nome della Calabria e dell'Italia nel mondo. La sua arte viene omaggiata dalla città di Roma che lo insignisce della nomina di “Ambasciatore di Moda Arte e Stile Italiano”
Conosciuto come l’hair stylist delle dive e l’hair designer d’Alta Moda, Fata è anche direttore creativo dell’International Head Sculpture. Una forma d’arte unica al mondo la sua, applicata e trasformata dal pensiero creativo dell'artista. Un concetto di testa elegantissima, intesa come centro pulsante della vitalità dell’uomo.
Un talento multiforme che non passa di sicuro inosservato, il designer reggino collabora con le firme più prestigiose della moda italiana ed internazionale: da Valentino a Fendi, da Armani a Scervino, da Gattinoni a Ferrè e Gai Mattiolo.
Considerato “Il genio dell’arte sulla testa”, ha ricevuto riconoscimenti importantissimi come il premio internazionale “Bronzi di Riace”, ma l’anno della consacrazione mondiale è il 2002 quando gli viene conferito il più importante premio a cui un designer può ambire: "La rosa d’oro di Parigi”. Una carriera inarrestabile che lo porta persino agli Oscar della Moda di Dubai dove riceve la prestigiosa statuetta “Golden lady awards”.
L’intervista a Fata
Come nasce la tua passione per la moda?
«La mia passione per la moda inizia da bambino. Ero piccolo ma avevo già le idee chiare su ciò che sarebbe stato il mio percorso professionale. Amo la moda da sempre, è una dimensione nella quale riesco ad esprimere al meglio le mie emozioni, la mia creatività e il mio concetto di “bellezza”».
Quanto c'è di “calabrese” nelle tue creazioni?
«Mi reputo fortunato ad essere nato in Calabria e al sud. La Calabria fu il cuore pulsante e vitale della Magna Grecia: il concetto di “bellezza” parte da qui. Nelle mie creazioni di Head Sculpture Design c’è davvero molto della mia amata terra, guardo sempre allo splendore dei miti e delle leggende della città della Fata Morgana ma in chiave moderna e contemporanea».
La tua soddisfazione più grande in questi anni di carriera?
«Sono molte le soddisfazioni che mi hanno gratificato in questi anni, ma posso dire che mai avrei sognato di vincere un Oscar della Moda e del Design a Dubai. È stata un’emozione indescrivibile».
Creare un cyberspace su una testa significa rendere il pensiero aurea in pensiero culturale
La testa fa dunque l’arte, perché la mente è l’arte dinamica dei pensieri. E perché non farla valere? Lo scopo di Giuseppe Fata è proprio questo: rendere visibile a tutti il mistero dei nostri pensieri, svelando quello che ognuno di noi non ha mai detto nella sua vita ma vorrebbe dirlo in una testa scultura.
Francesca Lagoteta