Il motoraduno calabrese durerà fino al 17 febbraio sulle rive del lago Ampollino
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Gli amanti delle due ruote non possono perdere l'occasione di partecipare al treffen più a Sud d'Europa che si sta svolgendo, fino al 17 febbraio sulle rive del lago Ampollino. Cugino dell’Elefantentreffen, il più celebre e longevo motoraduno che si tiene a Solla nella Foresta Bavarese, il Silantreffen rappresenta quella soddisfazione (appunto “treffen” in tedesco) che consente a tutti i partecipanti di tornare a casa un po’ cambiati per aver condiviso per alcuni giorni cibo, bevande, una tenda e il calore di un bivacco.
Al Silantreffen centinaia di irriducibili delle due ruote attuano una trasformazione per i più congenita. Durante i giorni feriali li vedi in giacca e cravatta, in abiti da lavoro, nei cantieri, nei tribunali, negli ospedali, nei loro studi, nelle scuole, tra gli scranni della politica, sempre con quel chiodo fisso, la moto.
Al Silantreffen, sulle sponde del lago Ampollino, si trasformano, giungono dalle parti più disparate, dall’estero, dal nord Italia, dalla Sicilia, e ovviamente dalla stessa Calabria, con i mezzi più disparati, moto di ultima generazione, ma anche di tante generazioni ormai passate, con le vespe.
Neve, ghiaccio, pioggia o sole, a loro non importa. Il bivacco attorno al fuoco, ogni ben di Dio portato tra una tenda e un sacco a pelo legati sulla moto o dentro i bauletti, sono il pretesto per stare tra amici al fianco della propria bella, quell’animale ferroso con due ruote, a volte con tre, che ti porta dovunque e comunque.
Li troverete lì, immersi in uno degli scenari paesaggistici più accattivanti d’Italia, a divertirsi, raccolti nel silenzio della Sila, a godere di un week end che attendono di anno in anno per ritrovare i vecchi lupi e conoscerne nuovi.
La razza silan è una particolare specie di fauna umana che è capace di attendere un anno per partecipare all’evento in questione. Non è neanche arrivato, spesso dopo migliaia di km, che il biker già pregusta l’edizione seguente. E’ una festa l’arrivo di ognuno. Ti accolgono sorrisi, abbracci e pacche sulle spalle, nonchè sbirciate alle moto, alle vespe, ai sidecar che ti hanno portato fin lì, sguardi attenti alla tua tenuta “da palombaro” con moffole e copri gambe, bandierine e adesivi dei posti più sperduti che hai visitato sempre in sella alla tua bella.
Nessun racconto può sostituire la prova di sensazioni simili, provare non è impossibile, verrai accolto con il bicchiere al collo. Nessuna controindicazione è stata certificata.